20 Marzo 2021 - 20:13

PAGELLE SP – Maggiore brillante, Ricci e Piccoli incantano. Male i subentrati

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Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Cagliari (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):

ZOET 7 – Subito chiamato alla parata dopo 1′, quando disinnesca una conclusione di Joao Pedro. Poco chiamato in causa, attento nelle uscite. Nel secondo tempo trova il modo di diventare protagonista quando ferma Pereiro che colpisce a botta sicura. Graziato da Simeone poco dopo. Protagonista anche nella mischia successiva, decisivo. 

FERRER 6 – Inizia un po’ in sordina, poi carbura. Mette tanti cross, seppur non siano tutti precisi. Si rende protagonista con due salvataggi fondamentali nell’area piccola dello Spezia spazzando via due palloni che rischiavano di essere molto pericolosi. Iniezione di fiducia importante. 

ISMAJLI 7 – A tratti insuperabile, con il fisico e con la velocità. Spesso e volentieri prende posizione sugli avversari trovando sempre il tempo giusto per l’intervento. La coppia con Erlic funziona: mezzo voto in più per un paio di interventi decisivi a liberare sulle azioni pericolose del Cagliari nella parte finale. 

ERLIC 6,5 – Preciso, perfetto: sia di testa che di piede trova sempre la copertura pulita. (Dal 80′ TERZI 5,5 – Meno attento del collega, la squadra rischia nel finale). 

MARCHIZZA 6 – Nandez dalla sua parte è un pessimo cliente e a tratti sembra risentire della velocità del sudamericano. Mette qualche buon cross, recupera diversi palloni. Nel complesso prova sufficiente. (Dal 45′ BASTONI 6 – Spinge di più rispetto al collega, spesso pericoloso in zona gol. Mette a disposizione di Maggiore il cross che vale il 2-0).

POBEGA 5,5 – Torna titolare dopo la convocazione in Nazionale U21 ed è subito chiamato alle botte in mezzo al campo. Subisce qualche intervento duro, lotta per tutto il primo tempo ma finisce per non incidere troppo e commette qualche sbavatura. (Dal 55′ LEO SENA 5,5 – Meno brillante di altre volte).

RICCI 7,5 – La convocazione in Nazionale porta subito i suoi frutti: prestazione sontuosa e grande lettura di ogni azione di gioco. Sa essere sempre nel posto giusto al momento giusto: se la squadra gira con i tempi giusti è spesso e volentieri merito suo. 

MAGGIORE 7,5 – Qualità assoluta al servizio del centrocampo. Tocca il pallone con eleganza, mostra grande visione di gioco. Splendido il pallone che innesca Piccoli in profondità per la botta del 91: è in grande forma e lo dimostra. Bravo negli appoggi, non sbaglia nulla.Gioca spesso a memoria e di prima, luce per gli occhi. Altrettanto sublime il tunnel al limite che per poco non gli dà la gloria personale. La perla che incornicia la serata arriva comunque poco dopo, quando colpisce non bene un pallone che finisce alle spalle di Cragno. (Dal 80′ ACAMPORA 5,5 – Dal suo errore grossolano nasce l’angolo che porta al 2-1. Ci prova col sinistro, fuori).

FARIAS 5,5 –  Alterna grandi giocate a momenti di amnesia. Ci prova due volte: prima da posizione defilata trovando Cragno pronto sul primo palo, poi su punizione troppo centrale. Da applausi la rabona che serve Marchizza, ma troppo spesso lo si vede corricchiare. Nel secondo tempo ha sul piede il pallone del 2-0 ma spedisce fuori: uno come lui da quella posizione può fare meglio di così. Nel finale gli viene strozzato il 3-1 dalla gran parata di Cragno. 

GYASI 6,5 – Solito apporto immancabile per l’11, che tocca anche oggi una gran quantità di palloni. Ha il merito di farsi trovare pronto anche nell’azione del gol: assist al bacio per Piccoli, che insacca. Dà tutto fino alla fine, come sempre. Stavolta viene premiato e serve a Farias un altro possibile assist fermato solo dalla gran parata di Cragno. 

PICCOLI 7 – Vero e proprio uomo giusto al momento giusto: dà fisicità e qualità al reparto avanzato delle Aquile, avendo prima sul pallone due occasioni e poi trovando il bersaglio grosso. Prima strozza troppo con la conclusione mettendo fuori, poi segna con una gran girata di testa su assist perfetto di Gyasi. Quarto gol in stagione, il primo al Picco: un giocatore così serve tantissimo per la volata finale. (Dal 66′ NZOLA 5,5 – Subito un’occasione di buttarla dentro, ma il cecchino francese ha le polveri bagnate). 

all. ITALIANO 6 – Ha preparato bene la partita e andare alla pausa con una vittoria era quanto di meglio ci si potesse aspettare. Lo Spezia gioca con personalità, segna e soffre poco, offrendo buon calcio. Nella ripresa inserisce forze fresche, ma questa volta i cambi non lo aiutano del tutto: Maggiore ed Erlic si dimostrano imprescindibili, non così Acampora e Terzi. Le Aquile rischiano troppo e prendono il pareggio a una manciata di secondi dalla fine: errore madornale quello di buttare via altri due punti, se non fosse per il fuorigioco che questa volta premia. 

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