Una vittoria che è quasi una sentenza, per lo Spezia di Vincenzo Italiano. Le aquile affondano le ultime speranze di un buon Crotone, uscito a mani vuote da una sfida in cui ha prodotto molto. È questo il commento della Gazzetta dello Sport, che analizza il jolly sprecato ieri dalla squadra calabrese, in vantaggio due volte e poi crollata nei minuti finali. Nonostante i numeri incredibili di Simy, secondo solo a CR7 per numero di gol realizzati nell’anno solare 2021. I rossoblu erano partiti bene, approfittando di uno Spezia spento e a tratti irriconoscibile: per metà gara, la squadra di Italiano è stata troppo scollegata tra i reparti, propiziando il vantaggio ospite di Djidji.
Nella ripresa la scossa, grazie anche ai cambi di Italiano, che ha provato a dare la scossa con Farias e Leo Sena. La manovra dei liguri ne ha subito beneficiato, portando al pareggio di Verde. L’orgoglio dei calabresi è però venuto fuori, con il gol di Simy che sembrava ipotecare la vittoria di Cosmi. Nel finale, però, uno Spezia furbo e coraggioso ha approfittato dei limiti dei rossoblu, in affanno e incapaci di gestire il vantaggio. La perla di Maggiore e il tap-in di Erlic regalano allo Spezia tre punti pesantissimi: i numeri raccontano che da vent’anni una neopromossa non raccoglieva 32 punti dopo 30 giornate. Italiano ha molti motivi per sorridere, sapendo che lo Spezia ora dipende da se stesso.
LE NOSTRE PAGELLE DI SPEZIA-CROTONE
ITALIANO: “TROPPO IMPORTANTE VINCERE, NON ABBIAMO MAI MOLLATO”