Per il momento è prematuro fare calcoli, ma un po’ di sana paura c’è sempre. Il pensiero corre nella testa di Vincenzo Italiano e va inevitabilmente a quella folle stagione del 2001/’02, quando fu proprio il suo Verona a pagare dazio con la retrocessione alla quota record i 39 punti con in rosa gente come Mutu, Gilardino, Oddo e Camoranesi. Ne parla questa mattina l’edizione genovese di Repubblica, che sottolinea come spesso l’attuale allenatore aquilotto, che faceva ovviamente parte di quella squadra, spesso e volentieri ricordi come non ci si possa mai fidare nella lotta per il mantenimento della categoria.
I 33 punti già incamerati hanno bisogno di un’iniezione ulteriore per fruttare del tutto e la sconfitta di Marassi ha rimesso un po’ tutto in discussione. Lo scontro diretto a favore su Benevento e Cagliari lascia un piccolo margine di serenità, ma la sfida di domani al Bentegodi diventa estremamente importante. Corsi e ricorsi: proprio quel Verona che ricorda un incubo a Italiano. Allo Spezia sta mancando la costanza in questa ultima parte di stagione: soprattutto servirà invertire la rotta delle tante sconfitte esterne consecutive, così come ritrovare il gol da parte degli attaccanti.