Acquisita la salvezza, si continua a parlare della questione stadio. Lo Spezia vuole giocare in Serie A nel suo impianto e in queste ore sono attesi sviluppi. Come si legge su La Nazione, il club ha effettuato il sondaggio per assegnare il progetto esecutivo, iniziando dalla Curva Ospiti (con soldi pubblici anticipati dalla società) affidando poi i lavori alla ‘Gau Arena’ di Gino Zavanella. Toccherà ai Platek la decisione finale: dovranno visionare le carte preparate dall’AD Tella e intanto partire con il rifacimento della Piscina, poi valuteranno le condizioni migliori per ricorrere al Credito Sportivo.
Intanto, si legge, servirà celerità. I lavori dovranno svolgersi il prima possibile durante l’estate, perché altrimenti la squadra dovrebbe nuovamente andare a giocare lontano da casa (e da Firenze non sono arrivati buoni segnali). L’obiettivo dichiarato è quindi quello di giocare in casa il 29 agosto, dopo aver iniziato in trasferta su richiesta. L’altro tema è legato alla deroga: di fatto lo Spezia non ne ha beneficiato visto che i tifosi sugli spalti non c’erano, ma anche qui rimane difficile pensare che possa essercene una seconda e soprattutto fare previsioni su quanti spettatori potranno presenziare alle gare.
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