22 Giugno 2021 - 20:00

Diritti Tv, Sky si rivolge all’Antitrust contro l’accordo Dazn-Tim

post

Sky ha deciso di rivolgersi all’Antitrust per andare contro all’accordo tra Dazn e Tim sui diritti tv della Serie A per il triennio 2021-2024. L’emittente lo ha annunciato tramite una nota: “Sky si è rivolta all’Antitrust per essere sicura che milioni di consumatori e appassionati di calcio possano continuare a sottoscrivere la Serie A attraverso una pluralità di fornitori di broadband e guardarla sulla piattaforma che preferiscono: satellite, Dtt o Ott”. Sky sostiene che Tim abbia stipulato un accordo illegittimo di esclusiva con Dazn. Infatti: “Questo accordo preclude all’Ott la possibilità di distribuire il campionato di Serie A attraverso altri operatori favorendo così Tim e rafforzando la sua posizione dominante nel mercato della banda larga. In un momento cruciale di passaggio per l’Italia dalla banda standard alla banda ultra larga, questo accordo di esclusiva non deve ledere la concorrenza. Per questo Sky invita l’Antitrust ad agire con urgenza per garantire che il campionato di Serie A possa essere fruito da tutti i consumatori in condizioni che favoriscono la concorrenza e la libera scelta”. 

La replica della Tim a quest’accusa non si è fatta attendere: “Siamo stupiti dalle preoccupazioni di Sky sulla concorrenza e la libera scelta dei clienti dopo che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accertato più volte che Sky e’ un soggetto dominante nel settore della pay tv detenendo una quota di mercato pari a circa l’80 per cento“. Hanno poi aggiunto: “La modalità in streaming con cui gli appassionati possono vedere tutte le partite di Serie A anche per il prossimo triennio, si inserisce in un percorso avviato oramai da tempo e in cui Dazn, come Netflix, Amazon e Disney+ (e la stessa Sky con Now), rappresentano il futuro della distribuzione dei contenuti. La diffusione di tutto il campionato di calcio in streaming rappresenta un elemento importante per la digitalizzazione del Paese”. La Tim conclude il suo comunicato affermando: “Continueremo a distribuire i contenuti sportivi, cosi’ come ad oggi sta facendo con i contenuti Now (Sky), Eurosport (Discovery) e Dazn e con qualunque altro editore interessato alla valorizzazione dei contenuti attraverso la piattaforma Timvision”.

Però è emerso che ad andare contro all’asse Tim – Dazn non è solo Sky ma anche WindTre e  Open Fiber.

NELLA GESTIONE DEL CASO ITALIANO LO SPEZIA SI DIMOSTRA UN CLUB DA SERIE A 

PAGANINI: “PLATEK INDISPETTITO DA ITALIANO, È ROTTURA CON LA PIAZZA”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *