Ieri è stato autore di un fioretto molto particolare, oggi attende una chiamata per definire il suo prossimo futuro. L’ex DG dello Spezia Mauro Meluso ha parlato con TMW della sua stagione passata nel Golfo. Ecco le sue parole:
Mi porto dentro tante belle sensazioni, tanti che hanno lavorato con me. Anche cose secondarie, ma che per me sono importanti. L’addio? Abbiamo parlato poco di futuro, ma una mezza idea me la ero fatta anche se dopo la salvezza si poteva pensare ad altro. Il fioretto? Nato anni fa quando vincemmo la C a Padova. Mi ero ripromesso di andare in bici fino a Loreto per ringraziare la Madonna in caso di vittoria e ci torno ad ogni successo calcistico.
Poi, un riferimento al mercato con gli algoritmi e al suo futuro:
Bisogna chiedere a chi usa questo sistema. Io ho sempre svolto mercato con i miei collaboratori. Antenucci è un’enciclopedia vivente: sono la mia fortuna, hanno visto partite ovunque e. Nelle ultime due squadre che ho diretto c’è stato un grande lavoro di equipe, fondamentale per raggiungere certi risultati. Da anni spingo il motore al massimo, ora mi concederò un po’ di riposo finché non arriverà la situazione migliore. Sono sotto contratto con lo Spezia e aspetto.
E non manca il riferimento a Italiano:
Lo stimo molto, come uomo e come allenatore. Ha dimostrato con i fatti di avere idee importanti. Penso che se gli è capitata una chance così importante è giusto che la prenda al volo. Sono per la meritocrazia e per ciò che è riuscito a fare merita una chiamata importante.
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