9 Agosto 2021 - 12:55

Repubblica – Ribaltone, Covid, squalifica: e la chiamano estate

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Sulle pagine di Repubblica oggi in edicola troviamo un riferimento alla travagliata stagione dello Spezia, che ne ha viste davvero di tutti i colori. L’estate non è certo iniziata al meglio visto l’addio di Vincenzo Italiano e l’improvviso arrivo di Thiago Motta. Poi le cose si sono ulteriormente complicate: prima il cluster collettivo di Covid in squadra, quindi la squalifica Uefa per due anni sul mercato. Ad oggi – si legge – lo Spezia non ha un undici titolare da mandare in campo e solo ieri ha tenuto uno dei primi allenamenti collettivi. L’esordio ufficiale in Coppa Italia diventa così più di un’incognita, visto che l’avversario ha fatto preparazione a pieno regime ed è reduce anche da test di livello. A Follo è invece un cantiere: molti sono partiti per fine prestito, altri hanno concluso il loro contratto, Pecini deve farsi in quattro sui due fronti presente e futuro.
D’altronde, suo malgrado, lo Spezia è abituato a fare i conti con le difficoltà: nella scorsa estate ha allestito in pochi giorni una squadra, ma nessuno avrebbe potuto pensare che quest’anno sarebbe stato addirittura peggio. La rosa si modifica di giorno in giorno e dei nuovi gli unici aggregati da tempo sono Hristov e Amian. Insomma, il campionato è ormai alle porte e lo Spezia dovrà fare ancora una volta di necessità virtù.

3 thoughts on “Repubblica – Ribaltone, Covid, squalifica: e la chiamano estate

  1. Aggiungiamo che Pecini sta cacciando tutti i giocatori voluti da Meluso per mettere i suoi, e che questi non sembrano all’altezza. Comunque per fortuna che c’è questo sito, Spezia1906.com, che ci tiene informati facendo un lavoro eccezionale!

  2. Sul lavoro di Pecini non sarei così negativo. Anche di Meluso si diceva male rispetto ad Angelozzi. E mi pare che quest’anno si pensi ad acquisti di giovani di belle speranze e non stato a prestiti. L’unica cosa che mi lascia perplesso è la cessione di Ismajli. Ma se l’empolese fosse molto bravo….

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