Daniele Verde, autentico uomo copertina in questo momento in casa Spezia, ha parlato ai microfoni di 1 Station Radio. Ecco le parole dell’attaccante aquilotto:
Io in corsa per il Puskas Award? Se vedo un pallone in area la prendo al volo (ride, ndr). Nell’ultimo gol ho segnato di destro, non so neanche io come ho fatto. Se è difficile emergere a Napoli? Anche io mi posi questa domanda, è un peccato perché ci sono tanti talenti che vanno via e per noi partenopei è un peccato sprecare un’opportunità del genere. Giocare davanti alla nostra gente e città sarebbe bellissimo. Io al Napoli in futuro? Non lo so, lo ripeto e l’ho sempre detto che giocare davanti alla mia città è qualcosa di spettacolare e unico. Il mio cuore è Azzurro, per la mia città non ci sarebbe un rifiuto. Allo Spezia sto benissimo, amo la città e mi godo le giocate. Nuovo ciclo con Thiago Motta? Eravamo in tanti poi ci siamo ritrovati in pochi per infortuni e altro. Ho trovato difficoltà nell’approcciare una tipologia di allenamento con poca gente, poi ho trovato il mio posto. Il mister cerca, al di là della qualità, anche di tirare fuori la quantità. In questo calcio bisogna metterla rispetto ai suoi anni. Ora bisogna correre e sacrificarsi e l’ho imparato negli ultimi anni per metterlo al servizio alla squadra. Obiettivo? La cosa più importante è aiutare la squadra, c’è un bel feeling e sono contento di dare una mano mettendo la mia esperienza. Dobbiamo cercare la salvezza il prima possibile. Campionato greco? Le prime quattro squadre sono al vertice ed hanno un’esperienza diversa rispetto a quelle sotto, ma dovrebbero crescere un po’ seppur vivano il calcio in modo focoso, un po’ come qui nel Sud Italia. È una cosa bella, ma se dai tutto anche se sbagli la giocata per loro va bene
VERDE: “VI RACCONTO UN ANEDDOTO CON RONALDO IL FENOMENO”
SAERNITANA-SPEZIA, ARBITRA UN FISCHIETTO MOLTO ESPERTO