29 Marzo 2022 - 09:23

40 giorni per il futuro dello Spezia: a Losanna l’attesa è già cominciata

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Restano ancora 40 giorni circa prima di conoscere una bella fetta di futuro di questo Spezia. Come abbiamo raccontato in precedenza, dovrebbero essere il 19-20 maggio le date giuste per discutere il ricorso al Cas di Losanna dopo la sanzione FIFA sul mercato bloccato. L’avvocato Rigozzi, designato dal club per trovare una soluzione idonea, è al lavoro per trovare la strategia, ma come si legge su Il Secolo XIX l’audizione spalmata su due giorni partirà da un preliminare non da poco: l’inammissibilità del ricorso alla Corte d’appello presentato dallo Spezia in secondo grado. Per arrivare al terzo grado andrà prima chiarita questa situazione, con probabilità che un accordo si raggiunga. Poi inizierà la discussione fra le parti e ci sono alcuni distinguo. La Lavagnese – club coinvolto nella vicenda – avrà l’audizione il 24 maggio con esito entro il 30 giugno. Non così il club di Via Melara, che nei prossimi giorni presenterà domanda di sospensiva.

La speranza è che ci siano buone probabilità di accoglimento, così da poter magari cominciare il mercato il 1 luglio e attendere la definizione dell’arbitrato, con finale in 120-150 giorni dalla chiusura delle udienze. Lo Spezia spera che la questione vada per le lunghe, avendo così la possibilità di poter intanto operare sul mercato estivo. In secondo luogo, l’obiettivo è quello di arrivare a soluzioni già viste: dalla riduzione delle sessioni di penalizzazione e l’inasprimento della multa. In passato, poi, ha già avuto molta voce in capitolo il fatto che la Federcalcio – a suo tempo – autorizzava il tesseramento di minori con tutor, senza genitori, avallando un processo poi non ritenuto idoneo dalla FIFA. Tale passaggio ha per esempio avuto molto peso negli arbitrati con le squadre spagnole.  

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