20 Aprile 2022 - 13:13

Pecini e Vagnati, quanti incroci di mercato sempre sfumati (per ora)

post

Spezia-Torino è anche un match che vale non pochi incroci di mercato. Pecini e Vagnati, i due uomini mercato delle squadre, hanno spesso collaborato in passato in diversi affari, poi sfumati. Il Secolo XIX oggi in edicola ripropone le vecchie storie fra i due, visto che nella scorsa estate ci furono molti dialoghi per portare Martin Erlic in granata, poi finito al Sassuolo per circa 6 milioni complessivi (3 totali più il nuovo prestito in Liguria per 500.000 euro). Da luglio, è ormai cosa nota, il centrale vestirà il neroverde. Il Torino aveva presentato un’offerta simile di circa 6 milioni più bonus con contratto quadriennale, ma senza possibilità di cedere nuovamente Erlic in prestito allo Spezia. Questa discriminante ha poi fatto saltare le carte in tavola. Vagnati aveva provato a inserire Rincon e Baselli, offrendo anche un parziale pagamento dell’ingaggio.

Poi, nell’ultima settimana di mercato, il Toro è tornato forte a bussare in casa Spezia per Simone Bastoni. I granata erano pronti a inserire nella trattativa Zaza, ma lo Spezia aveva però già deciso di non cedere il calciatore, che aveva molti altri estimatori. Sono tutte operazioni mai andate in porto, almeno per il momento: secondo quanto riferisce il quotidiano, il Toro (come il Napoli) resta fra le società che monitorano Bastoni, abile anche a centrocampo.

Infine, anche da parte Spezia ci sono delle sliding doors, che riguardano soprattutto Tommaso Pobega. Il centrocampista, dopo la prima annata in casa aquilotta, è stato oggetto del desiderio di Pecini, ma alla fine ha scelto il Piemonte. La formula prevede un oneroso riscatto a 14 milioni: cifre molto importanti al di là della grande prospettiva di crescita dell’ex Pordenone.

NIKOLAOU ORO DELLO SPEZIA: PIOVONO LE OFFERTE
ZOET E FERRER, PRONTI I RINNOVI PER ENTRAMBI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *