5 Maggio 2022 - 09:23

Provedel allo Spezia fino al 2023, ma il futuro è ancora un rebus

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Ivan Provedel è al centro dello Spezia, in tutti i sensi. In attesa dell’esito per il ricorso presentato dopo il turno di squalifica, Il Secolo XIX parla anche del suo futuro. Non ci sono dubbi: il portiere resterà sicuramente allo Spezia fino al 30 giugno 2023, perché fra oggi e domani sarà depositato il nuovo contratto del numero 94, facendo scattare l’opzione unilaterale concordata nel 2020. Un biennale ed eventuale rinnovo di un anno a ingaggio ritoccato: questo l’accordo originario, che farà del friulano il giocatore più pagato della squadra. A dicembre – ricorda il quotidiano – lo Spezia aveva fatto scattare il diritto all’opzione, con tempo fino al 30 maggio per il deposito, con rinnovo annuale che è sicuramente cosa fatta.

Ad oggi, invece, non si è ancora parlato di futuro dopo il 2023. O meglio, manca l’intesa: la possibilità è stata presa in considerazione, ma solo se fosse rinegoziato il prossimo ingaggio, ritenuto comunque importante e ai limiti del monte stipendi imposto dai Platek. E gli scenari potrebbero a quel punto cambiare: Provedel ha richieste soprattutto da Fiorentina e Lazio e il club potrebbe ricavare una plus-valenza di 4-5 milioni. Non solo, però: il trasferimento a zero dall’Empoli ha lasciato una percentuale da versare ai toscani e nel caso di 5 milioni di introito, lo Spezia si ritroverebbe con 2,5 e un portiere da trovare.

Insomma, per una cessione servirebbero le giuste condizioni e tutto dipenderà dal pronunciamento del TAS, visto che ad ora è davvero l’ago della bilancia di tutta la questione.

E INTANTO PLATEK ANTICIPA IL RIENTRO NEL GOLFO
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