“Diamo a Thiago Motta quello che è di Thiago Motta”. Così Il Secolo XIX sulla stagione condotta dal tecnico spezzino. Non era facile sostituire Vincenzo Italiano. Per non parlare poi del mercato bloccato e una partenza ad handicap con un ritiro poi annullato a causa del dilagare del Covid e l’ impossibilità di fare almeno un amichevole. Thiago Motta non si è mai arreso alle avversità ed ha cercato sempre di trasmettere la sua idea di calcio ad un gruppo giovanissimo che al termine lo ha ripagato con la seconda salvezza consecutiva in serie A. Un allenatore che ha avuto l’umiltà in corso d opera di ribaltare le sue idee iniziali come la scelta di Zoet o l accantonamento di un giocatore talentuoso come Verde, ma che, con le sue intuizioni, ha lasciato il segno. La scelta di Kiwior quale metodista davanti alla difesa. Geniale e alla resa dei conti determinante da un punto di vista tattico. In molti lo avevano preso per matto, ma a lungo andare in molti si sono dovuti ricredere. Kiwior, cammin facendo è migliorato anche in fase di costruzione proteggendo le spalle a Maggiore.
Il Secolo XIX – Divorzio certo con Motta: clima freddo con la dirigenza