12 Giugno 2022 - 09:53

Thiago Motta-Spezia: è finita, ma la rescissione non arriva. Il motivo

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In casa Spezia è tutto definito da tempo: Thiago Motta saluta dopo la bellissima salvezza, Luca Gotti prende il suo posto in panchina. Eppure – sottolinea La Gazzetta dello Sport – manca ancora l’ufficialità e i tifosi si interrogano sulla situazione. Il motivo sta nella pendenza economica che riguarda i cinque componenti dello staff. La società ha fatto la sua proposta per risolvere i contratti, con una transazione che non coprirebbe totalmente l’importo dello stipendio. Ballano circa 500.000 euro lordi. Thiago, invece, non vuole nulla, ma chiede che i suoi collaboratori siano regolarmente pagati. Una situazione delicata, perché l’allenatore vuole aiutare il suo staff che probabilmente non potrà seguirlo nella prossima avventura.

La strategia della società

Lo Spezia non può permettersi di tenere a libro paga, e quindi nemmeno di esonerare, dei professionisti della cui collaborazione non si vuole più avvalere e allora sta cercando un accordo che possa soddisfare tutti. La speranza è che si trovi in fretta una soluzione, che la storia con Motta si concluda bene e che lo Spezia possa definitivamente voltare pagina cominciando a concentrarsi sulla prossima stagione e anche sul mercato. Il Tas ha risolto la questione del blocco e così il club potrà operare sia in entrata sia in uscita, con ovvia soddisfazione di Gotti che attende di poter iniziare ufficialmente la nuova avventura. Lo Spezia spera di poter fare l’annuncio della risoluzione con Motta e dell’arrivo di Gotti ben prima della fine del mese, anche se al momento non si possono fare previsioni proprio per la pendenza economica con lo staff di Thiago.

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