Il sopralluogo effettuato al “Picco” tra Questura, Comune e Spezia Calcio ha portato a un verdetto. Nessun problema strutturale di sicurezza per la curva Piscina: allo studio c’è soltanto un “corridoio” maggiorato ai lati della barriera di separazione. Le criticità erano state messe in luce dagli incidenti avvenuti durante Spezia-Napoli, in particolar modo la facilità di invadere il campo di gioco e la pericolosità del lancio di oggetti tra i settori delle opposte tifoserie. Ma – si legge su Il Secolo XIX – rispetto agli standard attuali degli stadi di calcio, nessun intervento sarebbe necessario per ridurre i problemi. Criticità, peraltro, avvenute soltanto in una sola occasione, la partita contro il Napoli.
Gli stadi del futuro, prosegue il quotidiano, vanno sempre più verso l’abbattimento di barriere tra spalti e rettangolo di gioco. La cultura del tifo sembra però fare fatica ad adeguarsi a una logica diversa da quella del passato. Lo testimoniano le frequenti invasioni di campo che avvengono anche in stadi importanti in Francia, Spagna e Inghilterra. Per la prossima stagione non sono dunque previsti grandi cambiamenti al “Picco”, dove i lavori radicali partiranno nel 2023. Ancora all’orizzonte la copertura della curva Ferrovia, mentre nella Piscina rimarranno le attuali misure di contenimento. Nelle partite considerate a rischio, ci sarà una fila extra di steward a separare le tifoserie opposte.