22 Luglio 2022 - 10:20

Maggiore, nessun segnale. Il trasferimento al Toro diventa un giallo

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Se per la trattativa Provedel-Lazio si potrebbe entrare nel vivo, resta invece ancora abbastanza clamorosamente in stand-by l’operazione Maggiore-Torino. I granata, dopo la cessione di Bremer, hanno a disposizione un tesoretto di circa 50 milioni da reinvestire e la trattativa con lo Spezia per il suo centrocampista è definita da tempo, ma manca ancora il via libera definitivo.

La situazione

Come scrive Il Secolo XIX, ieri sono arrivati segnali negativi dal Torino e da Juric, che vorrebbe sì dare l’assenso al giocatore, ma solo dopo aver completato un paio di operazioni. Le parti sono in accordo per 5 milioni più 1 di bonus, ma tutto passa dall’ok di Cairo con il placet del tecnico croato, non soddisfatto della gestione del mercato del club. Il quotidiano parla di un paio di giorni per capire meglio il definirsi della situazione. E intanto ieri Maggiore – dopo un colloquio con Terzi e Gotti – ha scelto di comune accordo di non prendere parte all’amichevole con lo Jablonec.

I retroscena

Per capire meglio cosa ci sia dietro a questo stallo, si avanzano alcune ipotesi. La prima è quella di un’offerta corretta al ribasso da Vagnati e una valutazione rivista da Juric. La seconda è quella tecnica, con il Torino che avrebbe preferito il francese Cuisance, che nell’ultima stagione ha giocato al Venezia, ex Bayern e Marsiglia. Dello stesso avviso anche Tuttosport, che riferisce come effettivamente sembri essersi raffreddato l’interesse dei granata sul calciatore. Da Torino si parla di un accordo a tutti gli effetti raggiunto, salvo poi non aver più ricevuto risposte o segnali da Vagnati, a questo punto probabilmente frenato da Juric.

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