12 Agosto 2022 - 09:13

Maldini: “Allo Spezia per dire chi sono. Con un sogno nel cassetto”

post

Daniel Maldini è già in forma campionato. Il figlio d’arte, dopo la conferenza stampa di presentazione di pochi giorni fa, racconta oggi a La Gazzetta Dello Sport la sua ambizione per la prima avventura lontano da casa, quel Milan campione d’Italia che riproverà a mettersi tutti dietro. “Per la prima volta mi allontano, ma presto mi raggiungerà un amico. Mamma è preoccupata, papà più tranquillo. Io sto solo prendendo la mia strada” racconta. Preoccupazioni di un ragazzo di vent’anni, ma anche serenità per un percorso che prosegue spedito.

Aria solenne

D’altronde, con un cognome così l’eredità non è certo banale. Anche se Daniel non ha fatto troppo caso alle carriere di nonno Cesare e di papà Paolo, anche se “crescendo sono andato a cercare i loro video perché sapevo che in casa c’era qualcosa di diverso” dice. Nonostante i trascorsi, però, la parola d’ordine è sempre stata tranquillità, tanto che il DG rossonero non ha mai detto nulla di particolare al figlio. Un insegnamento questo ereditato anche dal nonno. Discendere da questa dinastia è una sfida continua: “Giochiamo continuamente, anche se la corsa contro il tram io non l’ho mai fatta” sorride il giovane attaccante. Armonia è l’altra parola chiave, necessaria quando si raggiungono questi livelli, anche per la scelta dello Spezia: “Ho parlato un po’ con papà, ma è stata una decisione mia” commenta.

Nuova avventura

Archiviata la festa scudetto (con gioia unanime in famiglia), Maldini ricorda l’euforia e la sensazione di potercela fare dopo la vittoria nel derby, prima di spiccare il volo. “Era il momento giusto per lasciare il Milan, nonostante mi sia dispiaciuto lasciare un gruppo giovane ed entusiasta. Ma in Liguria mi hanno accolto benissimo in città e nello spogliatoio“. E a giudicare dall’inizio non c’è male: sei reti in quattro apparizioni al Picco. Due volte con la Primavera rossonera, una con il Milan l’anno scorso (con gol) e la rete in Coppa Italia al Como pochi giorni fa: “Speriamo di andare avanti così – scherza – mi piace battere le punizioni ed entrare in area in corsa ma anche fare assist”.

Infine, il ruolo: “Sono pronto ad adattarmi a tutte le posizione e ad imparare cose nuove. Posso giocare falso nove, seconda punta e anche centrocampista offensivo. Ora mi sento consapevole dei miei mezzi e spero possano emergere. Voglio rendermi utile per la salvezza dello Spezia e provare ad entrare in Under 21“. Obiettivi importanti per questo giovane ragazzo ambizioso, che spera di fare la storia senza guardare sempre prima al suo cognome.

PLATEK: “60 MILIONI PER RINFORZARE LO SPEZIA. E MAGGIORE…”
MAIETTA A SP: “DRAGO PERFETTO PER LO SPEZIA, NIKOLAOU? ME LO ASPETTAVO LEADER”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *