Archiviato il burrascoso finale di mercato, ora in casa Spezia si pensa solo al campo: anche perché domani al Picco arriva il Bologna in quello che può essere un altro scontro diretto. Poi si penserà alle dinamiche societarie, con l’incontro in programma fra Pecini e la dirigenza. Il DG aquilotto è il primo ad aver espresso insoddisfazione soprattutto per il mancato arrivo di una punta, bloccata dai vertici societari. E così la rosa che affronterà il campionato appare incompleta, almeno allo stato attuale, soprattutto in zona offensiva. E le condizioni di Daniele Verde – che rischia di stare fuori a lungo – non aiutano di certo. E pure Maldini ad oggi è KO: le preoccupazioni di Gotti e dei tifosi sono giustificate.
Tutti uniti
La Nazione oggi in edicola auspica un ammorbidimento già dalla prossima settimana, con i chiarimenti anche in dirigenza. Ad ogni modo, si legge, senza gli innesti giusti lo Spezia rischia seriamente di essere una delle candidate agli ultimi posti del campionato: il mercato non ha portato un miglioramento sostanziale nei vari ruoli e le dirette concorrenti si sono decisamente rinforzate. Adesso servirà fare quadrato, contando sulle conferme importanti di Nikolaou, Gyasi e Bastoni e unendo le forze soprattutto della vecchia guardia. A caccia ancora una volta dell’impresa. E in avanti ci si affiderà all’estro di Nzola, che della filosofia del lavoro sta facendo un mantra, almeno in questa stagione. Fare di necessità virtù, quindi, anche stavolta.
BISO SUL MERCATO: “AVEVAMO CHIESTO UNO SFORZO MA…”
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