14 Settembre 2022 - 09:22

Derby con tanti assenti. Palla a Gotti, che può variare qualcosa

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Un derby è sempre un derby, pur con tanti interpreti in meno. E sarà proprio il caso di Spezia-Sampdoria, partita delicata da molte parti: seppur solo a inizio campionato c’è chi la definisce già un crocevia bello e buono. Sarà assente Marco Giampaolo, fermato dal Giudice Sportivo, proprio lui che lo scorso anno ha rischiato di essere il tecnico dello Spezia. E non ci sarà nemmeno Pecini, colui che lo aveva caldeggiato proprio in ottica Aquile, così come i Platek, attori principali. Mancherà pure Eduardo Macia, che ancora non sarà nel Golfo dopo la sua ufficializzazione. Come si legge su Il Secolo XIX, infatti, il sivigliano resta ancora bloccato in Spagna: deve risolvere alcune problematiche relative al visto e alla residenza e si tratterrà a Valencia fino alla fine della settimana.

Gotti c’è

Chi non mancherà sarà certamente il tecnico Luca Gotti, che sembra uscito bene dal momento caotico in cui il mondo Spezia era piombato. L’allenatore ha saputo tenere la squadra tranquilla e compatta. Sarà proprio l’allenatore a fare da fulcro per il gruppo, con la sensazione che ci possano anche essere variazioni di formazione. Resta in dubbio Reca – che si sta allenando a parte – con il possibile spostamento di Bastoni sulla corsia esterna, ma Ampadu può giocare anche in mediana, in attesa del miglior Caldara, che chiede fiducia. Sarà un match interessante anche per i due portieri Dragowski e Audero: insieme a Radu della Cremonese sono gli unici ad aver tenuto soltanto una volta la porta inviolata. E servirà rinvigorire le polveri dell’attacco aquilotto, che in Serie A ha fatto registrare meno conclusioni a rete di tutti: quattro tiri di Nzola e appena due di Gyasi. Ma il derby è fatto anche per questo.

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