29 Settembre 2022 - 09:27

In arrivo il nuovo bilancio. Sarà in rosso ma sotto controllo

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Sarà approvato in questi giorni il bilancio dello Spezia al 30 giugno 2022, con un CdA che vedrà protagonisti la famiglia Platek e l’AD Peri oltre agli altri consiglieri. Come scrive Il Secolo XIX, si va verso un altro passivo – come risaputo da tempo, non è una novità – ma è tutto secondo i piani. Fin qui nella gestione pesa ovviamente la sessione di mercato effettuata nell’estate 2021, quando lo Spezia lavorò per due finestre in una visto il blocco del mercato. L’ultimo bilancio – datato 30 giugno dell’anno scorso – aveva fatto registrare un -17 circa, in linea con le attese.

Sotto controllo

Tutto pare comunque andare nella direzione auspicata, con la proprietà che anche sul mercato appena concluso non ha voluto creare ulteriori segni meno (anche in ottica 2023) e non sforando sul budget lordo di circa 21 milioni. Lo Spezia è una società finanziariamente sana, ben guidata e con un aspetto finanziario che per gli americani è imprescindibile. Fin qui – scrive il quotidiano – sono stati 22 i milioni di acquisizione del club e i circa 17 quelli di passivo dello scorso bilancio: non appena sarà ufficiale il nuovo parametro i conti saranno più precisi. Ma nonostante un disavanzo atteso, va sottolineata una notazione importante: lo Spezia resta – dal punto di vista economico-finanziario – fra i pochissimi club senza debiti o esposizioni bancarie, come Napoli e Fiorentina.

Virtuoso

Basti osservare i rossi record di Juventus (leggi qui) o Inter (leggi qui) da tre cifre per capire come la buona gestione americana Platek stia invece dando i suoi frutti. Il calcio italiano è da tempo in emergenza e non è una novità, ma la capacità di gestire un club mantenendolo virtuoso dal punto di vista dei conti è tutto a favore dei Platek. Se poi ci aggiungiamo che i risultati sul campo hanno sempre dato ragione alla famiglia a stelle e strisce il quadro è completo. In questo senso, l’ingresso nel club di Eduardo Macia è volto proprio a migliorare ulteriormente l’organizzazione per ampliare ancora il progetto.

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