Il quotidiano Repubblica dedica oggi un approfondimento al momento che sta vivendo lo Spezia, reduce dal 2-2 casalingo contro la Cremonese, con la necessità di accontentarsi di un punticino che però fa comunque classifica. E consente di guardare avanti con relativa tranquillità, almeno osservando la classifica: alla quindicesima giornata, per intenderci quella che segnerà la lunga sosta invernale, le Aquile dovrebbero arrivare almeno a 11 punti per bissare le due precedenti stagioni. Il calendario consente di fare punti nella trasferta di Salerno e in casa con la Fiorentina dell’ex Italiano.
Colpaccio e riflessioni
Viste le assenze, Gotti ha schierato in campo domenica ben sei difensori al fischio d’inizio visti i KO di Reca, Bastoni e Kovalenko. E tutto sommato non è andata male, visto che sono arrivate anche diverse occasioni per segnare il 3-1 prima della beffa di Pickel. Per fare punti in trasferta – vero tabù di questa prima parte di stagione – bisognerà però forse ripensare un po’ i ruoli: Kiwior è asse portante della difesa e a centrocampo costa sicurezza, Gyasi lotta sempre ma non è una seconda punta, Verde serve nelle ripartenze. Anche perché servirà il miglior Spezia per cancellare i record negativi in trasferta, per una squadra che appena esce dal Picco si mostra quasi rinunciataria. A Salerno, ripartendo da qui, ci si aspetta una prestazione di riscatto, con la voglia di dimostrare all’ex capitano Maggiore (che però in campo non ci sarà) che la sua partenza è stata indolore.
Si cambia
Ci sarà però tempo per pensarci al viaggio in Campania, perché già domani le Aquile torneranno sul prato verde di casa per affrontare il Brescia nei sedicesimi di Coppa Italia. Si va verso la conferma del 4-3-3, ma non mancherà il turnover. Il quotidiano prova a leggere tra le righe delle possibili scelte: Hristov potrebbe tornare al centro della difesa, così come Ferrer esordire a sinistra. Al centro potrebbero vedersi Sala – pienamente recuperato – ed Ellertsson, mentre in avanti si candidano Strelec e Maldini, con Verde e anche Sanca pronti a subentrare. Una partita da non sbagliare, per evitare una bufera (come già successo l’anno scorso).
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