3 Novembre 2022 - 14:00

Leao lo spauracchio, ma Milan-Spezia stimola anche molti aquilotti

post

Milan-Spezia mette di fronte due squadre completamente diverse dal punto di vista delle forze in campo. E non potrebbe essere altrimenti. Ma non sarà una partita come le altre e soprattutto non scritta da principio. Lo ha detto anche Stefano Pioli ieri da casa rossonera dopo il netto 4-0 che è valso l’approdo agli ottavi di finale: “Non sarà una partita facile, lo Spezia gioca bene” ha detto. Parole chiare, che forse rievocano le due partite che ancora sono una ferita aperta per i rossoneri: il 2-0 del Picco due anni fa compromise la corsa scudetto e l’1-2 proprio a San Siro nella scorsa stagione rischiò seriamente di farlo.

Spauracchio

Osservando numeri e curiosità della sfida della Scala Del Calcio è sicuramente Rafael Leao il vero e proprio personaggio da copertina, cui lo Spezia dovrà stare particolarmente attento. Il portoghese ha infatti già segnato tre volte contro le Aquile, compresa una doppietta nel 3-0 del 4 ottobre 2020. Con i suoi cinque gol e quattro assist, l’attaccante rossonero è dopo Milinkovic-Savic e Kvaratskhelia il giocatore ad aver preso più parte a gol in questo campionato. Leao ha anche cercato più volte di tutti il tiro in porta (22), oltre che inseguire un record speciale: è infatti a una sola rete dal diventare il quarto giocatore con più di cinque reti in almeno quattro stagioni di fila in A con il Milan dopo Weah, Kakà e Pato. Mica poco.

Stimoli

Ma anche da casa Aquile potrebbe esserci più di un fattore  determinante per provare (di nuovo) ad espugnare San Siro. Daniele Verde, ad esempio, ha sempre messo lo zampino nei due  successi, mentre per Daniel Maldini è una partita che si spiega da sola. 15 partite in A con il Milan e gol proprio alle Aquile il 25 settembre 2021: chissà come sarebbe rendere la stessa moneta al club di appartenenza…
Anche Mattia Caldara (6 presenze in A con lo Spezia) ha un passato e un presente anche in rossonero, seppur mai sia riuscito a esordire in A con questa maglia. Anche per lui potrebbe essere una partita da giocare con particolare trasporto. Non solo: ricordate Agudelo? L’ultima rete in trasferta in massima serie è proprio quella che propiziò il successo di San Siro lo scorso 17 gennaio. E poi Gyasi, che quella partita la decise: il capitano ha effettuato ben 17 conclusioni in questo campionato senza segnare: la voglia è sicuramente tanta.

SPEZIA LA COPERTA E’ CORTA: GOTTI HA SPREMUTO 16 FEDELISSIMI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *