6 Novembre 2022 - 16:00

Non un gol qualsiasi: la rete di Maldini ha doppia valenza cruciale

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Che cosa lascia di positivo la sconfitta di San Siro? Di tante cose abbiamo parlato: dalla storia di Maldini che segna un gol contro suo padre, della prestazione che può lasciare buone indicazioni verso le prossime partite di campionato, ma sono tanti gli spunti che fanno capo a Milan-Spezia qualche ora dopo la partita.

Digiuno interrotto

Il sigillo del momentaneo 1-1 del figlio d’arte ha contribuito anche a spezzare una scomoda astinenza che per lo Spezia cominciava a pesare non poco. Quello del 30 aquilotto – oltre che il suo primo gol in A – è anche un gol che interrompe l’assenza in trasferta dopo ben 1.139 minuti, recuperi esclusi. Le ultime reti esterne dello Spezia prima di ieri sera erano datate 14 maggio, nella vittoria con l’Udinese (2-3) che consegnò l’aritmetica salvezza bis. Da allora sei viaggi a secco, prima di ieri. Un altro dato, interessante: la rete di Maldini arriva 5.333 giorni dopo l’ultimo gol segnato dal padre Paolo in questo stadio in Serie A (datato 30 marzo 2008). Un dettaglio non da poco, probabilmente scritto nel destino, come lo stesso calciatore ha affermato.

Rimpolpa

Il fatto che Maldini sia riuscito a gonfiare la rete permette anche un’altra importante indicazione: l’ex Milan è il quarto giocatore dello Spezia ad andare a segno in stagione dopo Nzola, Bastoni e Holm. Un dato importante, che quantomeno allarga il novero degli uomini con almeno una rete all’attivo. Lo Spezia ha comunque il record negativo, visto i 4 marcatori sono il numero minimo in Europa (insieme al Wolverhampton in Premier), ma è segno che qualcosa si sta muovendo. E allora prendiamoci anche qualche buono spunto dalla serata di San Siro, con la consapevolezza che la squadra sta crescendo e presto troverà anche la giusta quadra. 

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