Sulle pagine de Il Secolo XIX si tocca il tema gol in casa Spezia, nota dolente della prima parte di campionato. I numeri della gara con l’Udinese dicono tutto del fatto che alle Aquile manchi davvero un centravanti in grado di supportare Nzola (e di buttarla dentro). 21 tiri, nove calci d’angolo a zero, sette cross in area, 411 passaggi, raddoppio più volte sfiorato. Non vincere sembra impossibile, eppure…
Solo applausi
Gotti esce dal Picco con la prestazione ma pochi punti e per poco la traversa di Walace non rovina pure quella. Senza una vera punta, lo Spezia non può reggere pur accendendosi. Verona potrà certamente dire qualcosa in più, ma le Aquile hanno dato buone impressioni: Ampadu ha impressionato a centrocampo, Verde in tono, Reca torna al gol (che mancava da Crotone). Il 2022 del Picco finisce bene, dopo che era iniziato malissimo con il KO a gennaio contro il Verona: lo stadio di casa rimane un fortino, anche se non impenetrabile. Sulle 16 partite dell’anno solare sono arrivate solo cinque vittorie, tre pareggi e otto sconfitte. Ma la storia passa comunque da casa, visto che i successi sono stati con Cagliari, Venezia ed Empoli fra la scorsa e questa stagione, sfide cruciali se misurate con la classifica.
Bilancio
Il quotidiano stila poi il sunto del 2022, che si è aperto contro il Verona e si chiuderà proprio contro i gialloblu. Non contando la gara di ieri, sono state 32 le partite affrontate ma a fare rumore sono le sconfitte: 19, a fronte di soli 8 successi. Uno degli anni più pesanti di sempre. La Serie A si conferma durissima e il fattore campo è sempre difficile da gestire, con un gap crescente fra le prime della classe e le cosiddette ‘piccole’.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
GOTTI: “GRANDI EMOZIONI, MA CI MANCA CONCRETEZZA”
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