15 Novembre 2022 - 15:29

Ferrero: “Voglio salvare la Sampdoria. Sto male per questa situazione”

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Dopo circa un anno, Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria e padre dell’attuale azionista di maggioranza del club, Vanessa, rompe il silenzio. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni a Il Secolo XIX: “Guardando la partita con il Torino in televisione, la settimana scorsa, mi sono sentito male. Ho accusato un fortissimo attacco d’ansia. Ne parlo ora perché so che è uscita sui social e anche su qualche giornale. Ho molto pudore della mia privacy. Sono andato al pronto soccorso. La situazione della Sampdoria mi fa molto soffrire. Non riesco, non posso restare inerme. Ho sempre avuto fiducia in Marco Lanna, tanto è vero che l’ho messo al mio posto, quello di presidente, sapendo anche che era una figura molto gradita dalla tifoseria blucerchiata. Sta lavorando, ha scelto lui ad esempio Dejan Stankovic. Mi colpiscono la sua serenità, il sorriso che riesce a mantenere in questo periodo. Io invece mi sento molto male perché sono cosciente della gravità del rischio che corre la Sampdoria“.

Ferrero ha proseguito parlando della possibilità di tornare ad occuparsi della Sampdoria in prima persona: “Me lo auguro. Ci sto lavorando perché il mio obiettivo è quello di cercare di riportarla in un porto sicuro. Negli ultimi mesi la situazione economica e sportiva è precipitata. Voglio mettermi in gioco e devo trovare le risorse economiche per andare avanti fino a fine stagione e per rinforzare la Sampdoria. Ci vogliono innesti di nuovi calciatori nella prossima finestra del mercato di gennaio, secondo me almeno sei. Ma nello stesso tempo bisogna finirla con la guerra, chiedo una tregua ai tifosi. Sono consapevole in passato di aver commesso degli errori, a volte mi sono espresso male. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso, non era assolutamente mia intenzione. Penso però che adesso solamente l’unione, e non la divisione, possa aiutare la Sampdoria. Basta pregiudizi, basta violenza. Aiutatemi ad aiutare la Sampdoria a uscirne. Garantiamo un futuro all’altezza e vi do la mia parola d’onore che una volta che la squadra approderà in un porto sicuro io sparirò e vi ringrazierò per sempre”.

Nell’intervista, Ferrero ha parlato anche del rapporto con i tifosi e di quello con il presidente Lanna. Ecco le sue parole: “Il blitz per Sampdoria-Roma? Da un po’ di tempo sentivo crescere dentro di me la voglia di rivedere la Sampdoria in campo, dal vivo. Non solo in televisione. Mi era stato sconsigliato di venire con il Monza, come avevo programmato in un primo momento. Non volevo venire con la Roma per evitare equivoci, anche se sono più sampdoriano di quanto possiate credere. In più i romanisti ora mi “odiano” perché ho messo presidente proprio Lanna, che da calciatore gli ha fatto perdere un derby con la Lazio per un tocco di mano. Sono caduto in una trappola. Sarò anche un “viperetta”, ma sono leale. Lanna? Mi ha salutato nello skybox, poi è uscito. Sono rimasto un po’ sorpreso, come se non volesse farsi vedere dalla tifoseria blucerchiata insieme a me. Ma è una mia impressione, sicuramente non ce l’ha con me. Contestazioni a Garrone per avermi ceduto il club? Forse qualcuno si è dimenticato quanto ha investito in passato la Sampdoria. Ho portato qui fior di giocatori, come Cassano, Praet, Fernando, Zapata, Skriniar, Muriel, Correa, Schick, Torreira, Bruno Fernandes… mi sono adoperato per ottenere i permessi e realizzare il nuovo centro sportivo che sarà pronto in primavera e Casa Samp, la foresteria del settore giovanile. A livello politico ci siamo battuti per costruirci un’immagine seria in Lega, portando avanti tante “battaglie“. Bisogna rinforzare la rosa di questa squadra, questa è assolutamente una priorità, ma in ogni caso i calciatori della Sampdoria vanno sempre difesi. Attaccare il pullman non risolve niente. Il mio è un appello accorato per dire facciamo una tregua e poi me ne vado via. Siete la tifoseria più bella del mondo, pensiamo alla Sampdoria e portiamola in salvo”

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