12 Dicembre 2022 - 12:14

Abodi sulla Serie A: “Riforme e tasse: invito Gravina e Casini a un tavolo”

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Il ministro Andrea Abodi ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Tanti i temi da lui trattati, compreso il discusso argomento delle misure a sostegno del calcio. Di seguito le principali parole di Abodi.

Ho espresso parere negativo all’emendamento proposto perché ritengo che il mondo dello sport, con un prevalente interesse di alcuni club di A, non possa avere una forma di tutela esclusiva. Il calcio fa parte del sistema industriale del Paese e come tale va sostenuto. Non è quindi un mondo a parte. Discorso diverso è quello concernente le specificità di settore. Colgo questa occasione per invitare a un tavolo di lavoro il presidente federale Gravina, il presidente Casini della serie A e i vertici di tutte le altre leghe per affrontare un percorso di riforme strutturali, sul presupposto che si affrontino i problemi. Sono disponibile a un confronto con leghe e federazioni su riforme e tassazione. Non vedo perché mi si voglia far passare come persona ostile al mondo dello sport. È un mondo che conosco bene, ho solo voglia di contribuire a migliorarlo. Mi sto confrontando con il presidente Casini e sto lavorando al provvedimento sulla competitività del calcio di A. In primis, la modifica della legge Melandri per allungare da tre a cinque anni la durata dei contratti di vendita dei diritti tv. Poi il tema dell’antipirateria. Il calcio, serie A in testa, deve crescere in una dimensione più sana. Singolare che il calcio di A, che di solito non si interessa degli altri sport o delle categorie inferiori, ora cerchi agganci presso di loro. I fatturati del calcio sono la somma degli investimenti di milioni di appassionati. E di questo bisogna dire grazie. 

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