16 Dicembre 2022 - 16:00

Il mondo del calcio in lutto. Si è spento Sinisa Mihajlovic

post

È un giorno di metà dicembre molto triste per tutto il mondo del calcio e dello sport. Si è spento in una clinica di Roma all’età di 53 anni Sinisa Mihajlovic. L’ex tecnico del Bologna lottava da tre anni con la leucemia, quando dal 2019 aveva annunciato la scoperta della malattia in conferenza stampa. A ottobre dello stesso anno si era sottoposto al trapianto di midollo osseo fino alle dimissioni. Poi, a inizio 2022, i nuovi campanelli d’allarme fino al tragico annuncio di oggi.

L’annuncio

È stata la stessa famiglia a diramare il triste comunicato: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato“.

La carriera

Mihajlovic, dopo una carriera iniziata in patria e decollata alla Stella Rossa si è trasferito alla Roma, per poi passare a Sampdoria, Lazio e Inter. Per lui 455 partite in Italia, con 69 reti e 55 assist. A questi si aggiungono due scudetti, 4 Coppe Italia, 3 Supercoppe Italiane, una Coppa Campioni e una Intercontinentale, oltre a una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea. Appese le scarpette al chiodo, ha cominciato la carriera da allenatore come vice di Mancini all’Inter, per poi passare da Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan, Torino e Bologna. Proprio contro lo Spezia al Picco è stata l’ultima panchina in Serie A: i rossoblu pareggiarono 2-2 con le Aquile e l’allenatore fu esonerato.

Nella giornata di oggi è arrivato un cordoglio unanime da parte di tutto il mondo sportivo, cui si unisce anche la nostra redazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *