Un solo cartellino giallo (a Baschirotto) nella gestione di Chiffi, che in Spezia-Lecce non deve praticamente mai ricorrere all’ausilio del VAR né vede episodi particolari. Scopriamo l’analisi sui quotidiani dell’operato dell’arbitro.
Corriere Dello Sport
Partita senza sbavature per il fischietto padovano, che completa con un 6 la sua prova al Picco. Nel secondo tempo ha dovuto sostituire l’auricolare per un problema tecnico dovuto al mal tempo, ma ha amministrato la partita con qualità. C’è un solo episodio da moviola: Gyasi protesta per un tocco di braccio di Gonzalez: il pallone che lo stesso Gyasi tocca da distanza ravvicinata colpisce più la parte alta della spalla che non il braccio (vicino al corpo) dell’avversario. Ancora l’11 delle Aquile pescato in fuorigioco nel momento del passaggio di Nzola: se avesse segnato (miracolo di Falcone) sarebbe comunque intervenuto il VAR. Sufficiente anche Guida al monitor, per un pomeriggio di solo controllo.
La Gazzetta Dello Sport
Anche sulla rosea arriva un 6 per Chiffi, che dirige una partita molto fisica ma tutto sommato corretta. Non ci sono state particolari criticità o episodi controversi e il metro di giudizio dell’arbitro è apparso coerente e senza problemi. Sufficienti anche i collaboratori Berti e Tolfo.
Tuttosport
Per Tuttosport vale invece 6,5 la prova del direttore di gara, internazionale e fra i migliori, definito “un vero arbitro da anni per vocazione“.
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