Proseguire la striscia positiva, muovere ancora la classifica e festeggiare le 100 panchine in Serie A. C’è più di un motivo per Luca Gotti per fare risultato a Torino contro i granata, per numeri che parlano di rincorsa per le Aquile: imbattute nelle ultime quattro partite, ma mai sono riuscite a farlo per cinque partite in fila. Non ci sono riusciti Italiano né Motta, con l’obiettivo che diventa oggi più che mai attuale. Altro indizio: mai si sono verificati tre pareggi di fila nella storia dei bianchi nella massima categoria e dopo il successo di Verona prima della pausa c’è grande voglia di ritrovare punti lontano da casa. E alla fine – scrive Il Secolo XIX – un pareggio potrebbe andare bene a tutti, classifica alla mano e record pure. Dall’altra parte uno Juric che però non ci sta di certo a concedere qualcosa, anche se ha chiarito di temere le qualità dello Spezia.
Pezzo di storia
Sul tema si focalizza anche La Nazione, che ricorda come per festeggiare le 200 presenze sulla panchina aquilotta, Gotti aneli di continuare la serie positiva della squadra a cinque risultati utili consecutivi, mai ottenuti in Serie A. Il Toro sarà avversario ostico, ma la squadra bianca ha saputo trovare maturità, come lo stesso allenatore ha asserito. E in questo senso il mercato sta dando una mano, con una piena condivisione di strategie societarie in sinergia con le richieste: Moutinho, Esposito e Zurkowski (oltre a un attaccante che potrebbe arrivare presto) per incrementare il valore dell’organico. Qualche cambio potrebbe vedersi nell’undici titolare, ma con la stessa consapevolezza della grande importanza della sfida del Grande Torino, contro un avversario affaticato dalla Coppa Italia. E nella mente c’è la possibilità del primo successo targato 2023.