Il Groningen ha presentato il nuovo acquisto Aimar Sher, proveniente dallo Spezia. Il club aquilotto lo ha ceduto alla società olandese, con una formula che prevede una durata fino al giugno 2024. I canali ufficiali della squadra olandese riportano, oltre alle parole del direttore sportivo Fledderus sul giocatore, anche le dichiarazioni dello stesso Sher, che si è presentato ai nuovi tifosi. Queste le parole dell’ex centrocampista dello Spezia.
Mio padre mi ha chiamato come un calciatore, quindi non ho avuto scelta. Mi chiamo Aimar Sher, ho vent’anni e sono un centrocampista centrale. Sono nato in Iraq e sono andato a vivere in Svezia quando avevo quattro anni. Nell’ultimo anno e mezzo ho vissuto in Italia. Da quando ero bambino ho sempre avuto foto e video in cui avevo il pallone. quindi è facile da capire quanto ami il calcio. In Svezia ho iniziato a giocare a sei anni, in una squadra con altri bambini. Il mio nome? Pablo Aimar era il giocatore preferito di mio padre. Era un centrocampista offensivo molto forte, era l’idolo di Messi. Sono felice di chiamarmi come lui, ho visto tutti i suoi video su Youtube. Carriera? Sono stato tanti anni nell’Hammarby, fino al salto in prima squadra, e ho imparato molto sia dentro che fuori dal campo. Poi ho deciso di fare il salto in Italia. È stato molto difficile perché mi sono trasferito da solo e non capivo la lingua, tutto era nuovo per me. Vivere da solo, il cibo, pulire la casa. Non è stato facile ma sono grato perché ho una meravigliosa famiglia che mi ha aiutato. Adesso sono qui, sono molto felice ed emozionato. Ho affrontato il Groningen un mese fa durante il ritiro in Spagna e sono rimasto colpito dal gioco della squadra. Ci sono molti giocatori giovani e bravi. Il loro calcio si adatta alle mie qualità. Sì, conosco due giocatori svedesi, sono miei amici da molti anni e sono felice di averli come compagni di squadra. Mi hanno parlato molto bene sia del club che della città. Prima di tutto voglio conoscere la squadra e il mister, poi penso che lavorerò duramente sul campo per dare ai tifosi le soddisfazioni che meritano.