20 Gennaio 2023 - 21:35

Plusvalenze, clamorosa stangata alla Juve: -15 e sanzioni ai dirigenti

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La Corte d’Appello Federale della FIGC ha inflitto 15 punti di penalizzazione alla Juventus. Il verdetto è arrivato in serata, superando anche la richiesta del procuratore Giuseppe Chinè, oltre ad aver inibito l’ex presidente Agnelli e gli ex dirigenti Paratici, Nedved, Garimberti, Arrivabene e Cherubini (quest’ultimo ancora tesserato bianconero). Il club piemontese si difende sostenendo invece la non ammissibilità del ricorso, per un processo (quello relativo alle plusvalenze) che si era già chiuso con il pieno assolvimento della società.

Istanza accolta

In serata è arrivato l’accoglimento dell’istanza per revocazione del processo plusvalenze che ha presentato la FIGC, riaprendo il procedimento sportivo. La Corte Federale, scrive Gazzetta.it, ha ripreso in mano il fascicolo soltanto a carico della Juventus, prosciogliendo gli altri club. L’iniziale richiesta avanzata dal procuratore federale Giuseppe Chiné nei confronti dei bianconeri era stata di 9 punti di penalizzazione, ma la corte federale è andata ben oltre, infliggendone 15. Data la gravità dei fatti contestati (le plusvalenze avrebbero permesso di iscriversi al campionato e fare mercato) e l’impatto avuto, la richiesta è quella di una sanzione che tenga la Juve fuori dalle coppe europee.

Mano pesante

Di fatto, quindi, sono 15 i punti tolti in questo campionato. Anche per i dirigenti sono arrivate richieste significative: 2 anni e mezzo di inibizione per Paratici, 2 anni per Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi per Cherubini e 8 mesi per Nedved. La Juventus presenterà ricorso al collegio di garanzia del CONI e avrà 30 giorni di tempo per discutere l’ultimo grado di giudizio.

Il dispositivo

La Corte Federale d’Appello dichiara ammissibile il ricorso per revocazione e pertanto revoca la pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27.05.2022 di questa Corte federale d’appello e, per l’effetto, dispone quanto segue:
1 – Respinge i reclami incidentali.
2 – Accoglie in parte il reclamo della Procura Federale avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – sezione disciplinare del 22.04.2022 irrogando le seguenti sanzioni:
a) Fabio Paratici: inibizione temporanea di mesi 30 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
b) Federico Cherubini: inibizione temporanea di mesi 16 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
c) Andrea Agnelli: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
d) Pavel Nedved: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
e) Enrico Vellano: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
f) Paolo Garimberti: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
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g) Assia Grazioli Venier: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
h) Maurizio Arrivabene: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
i) Caitlin Mary Hughes: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
l) Daniela Marilungo: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
m) Francesco Roncaglio: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
n) F.C. Juventus Spa: penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva. 3 – Respinge per il resto il reclamo della Procura Federale.

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