Ag. Kiwior: “Impossibile dire no all’Arsenal. Le squadre italiane…”

Il trasferimento invernale di Jakub Kiwior all’Arsenal ha privato lo Spezia di un pezzo da novanta in difesa, ma ha consentito al club di incassare una cifra importante per continuare a fare mercato e assicurarsi una importante plusvalenza. Un trasferimento non del tutto preventivato né dalla società né dall’entourage del polacco, che ha alla fine hanno però accettato di buon grado la maxi offerta dei Gunners.

Il retroscena

In un’intervista concessa oltremanica a Sport Witness, l’agente del centrale Sasha Huet Baranov ha svelato alcune dinamiche che hanno portato alla cessione. “Abbiamo pensato che il ragazzo avesse la possibilità di approdare in un grande club, cioè che non potesse andare in una squadra come il Bologna, con tutto il rispetto. Quando è arrivato l’Arsenal è stato difficile dire di no: su di lui c’erano la Juventus e altri club come Napoli e Milan, ma l’Arsenal è la società che è andata più avanti nelle discussioni. Nel caso della Juve si sa cosa è successo, il Milan ha aspettato troppo” spiega.

Idea per giugno

L’iniziale programma era quello di concludere la stagione allo Spezia e poi pensare a una nuova sistemazione in estate: “Non pensavo che tutto potesse concretizzarsi così in fretta, sono sincero. Non pensavo che già a gennaio potessimo muoverci, stavamo lavorando per l’estate dopo aver concluso l’annata allo Spezia. Poi è arrivato l’Arsenal e Kiwior si è detto pronto ad andare, così abbiamo detto di sì. Altrimenti avremmo aspettato ancora“. L’ex aquilotto non ha ancora fatto il suo debutto in Premier, giocando soltanto in FA Cup lo scorso venerdì nella sconfitta contro il Manchester City.

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