Maradona jr: “Cori per mio padre schifosi. Spero in pene esemplari”

Spezia-Napoli, oltre che per la vittoria della capolista e gli errori in serie degli aquilotti sul campo, è passata agli archivi come quella della vergogna per i cori beceri intonati dalla Curva Ferrovia all’indirizzo della città campana, di Spalletti e anche di Maradona. Un Picco che – almeno da questo punto di vista – non ha fatto il Picco in un giorno in cui ci si aspettava il massimo calore possibile contro la capolista.

Indignazione

Dalle pagine de Il Mattino arriva la ferma condanna di Diego Maradona Junior, figlio del Pibe de Oro, che in un’intervista rilasciata al quotidiano ha usato parole nette: “Quelli non sono tifosi e non perdono l’occasione per dimostrare di essere fuori dai valori del calcio e dello sport. Questa gente mi fa ribrezzo, non dovrebbe aver a che fare con lo sport e le persone per bene, perché lo stadio dovrebbe essere un luogo di festa” dice. L’ex calciatore sottolinea come bisognerebbe fare il tifo per la propria squadra e nulla di più, specialmente lasciando da parte certe cose: “Fanno schifo, sono stati vergognosi. Infangare la memoria di mio padre è qualcosa di assurdo e non aveva alcun senso. Ma penso sia anche impossibile esprimere il pensiero con le parole giuste perché non si parla nemmeno di tifosi“.

Pene esemplari

Poi, Maradona si sofferma su quello che si aspetta succeda: “Temo no capiterà niente, come già successo in passato con episodi simili. È anche colpa delle istituzioni, perché servirebbe maggiore severità. Bisogna chiudere gli stadi, altrimenti queste persone non imparano mai e saremo sempre vittime e testimoni di questo schifo assoluto. Invece scommetto che fra 7-8 mesi saremo ancora a riparlare delle stesse cose e delle stesse situazioni” chiosa. 

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