19 Febbraio 2023 - 16:15

Sassarini a SP: “Sopreso dall’esonero, il mercato non ha aiutato. In difesa…”

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L’ex difensore aquilotto Antonio Sassarini ha indossato la maglia bianca con onore dal 1976 al 1981 totalizzando ben 110 presenze con lo Spezia. Un legame rimasto tuttora molto forte, tanto che grazie al suo carattere determinato e grintoso ha saputo farsi apprezzare dal popolo bianco.  Il suo amore per lo Spezia non si è mai spento e ora continua a seguire con passione le gesta della squadra. La  redazione di Spezia1906.com lo ha contattato per avere una sua opinione sull’esonero di Gotti avvenuto qualche giorno fa e sulla situazione difficile che sta affrontando la squadra. 

Secondo lei è stato giusto esonerare Gotti? Quali sono i motivi che hanno spinto la società a farlo?

Onestamente la notizia del suo esonero mi ha sorpreso e spiazzato. Io a Gotti avrei dato un’altra chance. È un fatto che ha colto un po’ tutti di sorpresa, non me lo aspettavo. Certo, è vero che ci sono state alcune partite in cui il risultato ottenuto non ha convinto soprattutto in questo ultimo periodo. Per me il suo esonero è dipeso soprattutto da questo e il pareggio di Empoli è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso dopo risultati già non buoni. Secondo me nella gara di Coppa Italia a Bergamo, il mister avrebbe dovuto evitare di far giocare Nzola e Holm per quasi tutta la partita. Anche perché soprattutto Nzola era da inizio campionato che tirava la carretta: forse andava un po’ tutelato il nostro bomber, che sino a quel momento stava andando bene. Era in un momento positivo per lui ma soprattutto per la squadra. Ma è vero anche che noi non le conosciamo bene le vicissitudini societarie. Quindi dobbiamo prenderne atto, si sa che il calcio è fatto di queste cose. Le società ormai sono diventate aziende a tutti i livelli e bisogna tenere conto di tante cose. Avevo letto dai giornali che il mister non fosse molto soddisfatto del mercato che è stato fatto. Probabile che tutte queste combinazioni abbiano portato all’esonero.

Secondo lei Semplici può essere un buon sostituto?

Semplici nelle categorie inferiori ha fatto molto bene, perché ha vinto campionati di C e B. Anche in A aveva fatto bene salvando la Spal, però staremo a vedere: in questo momento di allenatori sulla piazza che possano ottenere salvezze miracolose non ce ne sono molti.  Bisogna capire e vedere quali siano i programmi societari, per esempio cosa fare con Semplici per l’anno prossimo in caso di salvezza. Penso che scelgano un allenatore anche in ottica dei piani futuri societari, visto che qui a Spezia in questi ultimi anni non si è vista tanta programmazione. Semplici potrebbe essere un buon allenatore, per me lo era già Gotti anche se di sicuro è successo qualcosa. Per me Gotti poteva andare bene per questa squadra, tant’è che all’inizio aveva ottenuto anche risultati soddisfacenti. 

Il mercato di gennaio l’ha convinta?

Dal punto di vista delle cessioni penso che la società abbia fatto bene a cedere Kiwior, perché un’offerta del genere temo non ritorni mai più. Allo Spezia manca però una difesa competitiva per questa Serie A: eppure difensori acquisibili sul mercato ce ne erano. O fanno dei miracoli i centrocampisti facendo filtro in mezzo al campo, o se no la nostra difesa sarà sempre destinata a soffrire: prendiamo gol sempre all’ultimo momento per disattenzioni e ingenuità difensive. In più ci sono stati anche diversi infortuni. Secondo me qualche errore di valutazione c’è stato: sono arrivati Wisniewski dal Venezia, Esposito che è molto giovane.  Per la Serie A questi giocatori sono scommesse: per me a gennaio si doveva prendere qualcuno di maggiore esperienza. Ci sarebbe anche un buon mix di giocatori, ma dovrebbero stare tutti bene. I cambi a gara in corso non cambiano la partita perché non ci sono sostituti in grado di fare la differenza. Quando noi effettuiamo un cambio rimaniamo quelli. La nostra rosa non è competitiva per la A, Quindi soffriamo un po’. 

Secondo lei c’è il rischio di Serie B? 

Ci sarà da soffrire, ma speriamo di tirarci fuori da questa situazione. A me una squadra che fa paura è il Verona perché è  compatta e lotta. Anche loro non hanno giocatori importanti, però vedendoli giocare noto una buona organizzazione, una squadra che lotta che non molla. Il Verona fa paura proprio per il suo atteggiamento, ma anche la Salernitana potrebbe finire nel calderone, visto che è in un momento no.

4 thoughts on “Sassarini a SP: “Sopreso dall’esonero, il mercato non ha aiutato. In difesa…”

  1. Condivido pienamente quando detto da Antonio.
    Da giocatore di esperienza ed Aquilotto purosangue ha centrato gli errori di Gotti …. vedi Bergamo Coppa Italia…. e parecchie letture sbagliate nel corso delle partite . Alla Società la responsabilità degli
    acquisti … .. riparatori di Gennaio….. per ora un flop….mancano giocatori di categoria in grado di far emergere giovani di talento …… se li abbiamo davvero

  2. Sassarini un grande giocatore e tifoso dello spezia spiega bene le ragioni senza voler. Mettere quella nota da professionista ché è stato vuole salvare anche perché bisogna ora sperare in un quarto miracolo la nota l’accenno io e il veleno che spirava alle spalle di Gotti x avidità ma ora preghiamo nel 4 miracolo forza aquile

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