Semplici incassa la fiducia del club. Spezia determinato a lottare

C’è da ripartire. E anche in fretta. Lo sa Leonardo Semplici, la squadra anche. Il tecnico, nella buia notte dello Zini, non ha voluto affrontare il tema mercato o scelte della dirigenza, anche perché (docet) ha trovato una squadra già assemblata prendendo il pacchetto esistente. E allora? Ripartire, provarci fino in fondo: restano ancora 12 punti a disposizione.

Fiducia

Come riferisce Il Secolo XIX, Semplici resta al suo posto e ieri quando si è presentato a Follo era tutto meno che rassegnato, così come i suoi calciatori. Ad oggi, visto il risultato di Lecce, lo Spezia rischia di non avere più il destino nelle proprie mani e dipenderà molto anche dagli altri. Quattro partite che hanno il sapore dell’impresa, con la consapevolezza che un’eventuale retrocessione sarebbe un dramma sportivo da cui non sarebbe facile risalire. Philip Platek ha parlato alla squadra dopo Cremona, ma ora serve il cuore.

Cosa non va

È ovviamente evidente come allo Zini sia stata soprattutto la componente sfortuna a determinare la sconfitta (lo dicono i numeri), ma in generale chi rimane in fondo è il più debole. Gli infortuni hanno giocato un ruolo determinante, ma i bianchi hanno vinto una sola gara nel girone di ritorno con l’Inter. E ora servirà affidarsi all’esperienza della vecchia guardia (ancora una volta) per provare a non mollare.

IERI LA RIPRESA DEI LAVORI A FOLLO: IL REPORT

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