Due giornate, sei punti: è il sottilissimo strato che separa tre squadre dall’incubo della retrocessione in Serie B. Lecce, Spezia e Verona, in rigoroso ordine di classifica, hanno a disposizione solo questo stretto spazio di manovra per evitare di andare a far compagnia a Sampdoria e Cremonese, il cui destino si è compiuto domenica scorsa con la pesante sconfitta interna contro il Bologna. Tra le tre il Lecce sembrerebbe stare leggermente meglio, con i suoi 33 punti a fronte dei 31 dello Spezia e dei 30 del Verona. Se, nel prossimo turno, tanto i pugliesi quanto i Liguri dovessero vincere e il Verona finire sconfitto in casa contro l’Empoli ecco, l’ultima giornata sarebbe soltanto una passerella con i veneti ormai retrocessi. Come scrive Tuttosport, il calendario della prossima giornata, a guardarlo in maniera asettica, è in realtà a favore del Verona, che appunto gioca con una squadra già salva e in teoria priva di motivazioni. In teoria, appunto, perché avete visto quel che ha combinato alla Juventus. Lo Spezia, invece, ospita un Torino che ha cullato fino all’ultimo la speranza delle Coppe e che, soprattutto, ha costruito le proprie fortune lontano da casa. Ma lo Spezia, come ha spiegato Salvatore Esposito a Dazn, conta molto sulla spinta del “Picco”. Anche il Lecce deve fare i conti con le stesse dinamiche dei liguri, visto che il Monza ha annusato il grande sogno europeo ed è in condizione brillantissime. Poi, certo, tutto diventa relativo di fronte a episodi che possono indirizzare le gare e a motivazioni. Perché, esempio non casuale, ha lasciato in eredità parecchia perplessità la fragilità con cui il Verona si è arreso, a gioco medio, nell’ultimo turno all’Atalanta: sarà in grado di arginare la freschezza dell’Empoli che da parte sua potrebbe essere sazio dopo la storica impresa contro i bianconeri. Come dicevamo, il Verona è l’unica squadra per la quale si può già scrivere il verdetto negativo in questo turno, mentre al Lecce potrebbe bastare anche un solo punto per festeggiare nel caso delle sconfitte altrui. La sensazione, però, è che si debba arrivare all’ultimo turno per ottenere i verdetti definitivi.
Come funziona in caso di spareggio?
Vediamo, dunque, di affrontare le varie casistiche che si potrebbero verificare il 4 maggio. A partire da questa stagione la Lega Serie A ha introdotto la novità degli spareggi in caso di arrivo a pari punti tra due (o più) squadre nella lotta per lo scudetto o per la salvezza. Se le squadre sono più di due, per stilare la classifica si devono prendere in considerazione, nell’ordine: i punti negli scontri diretti, la differenza reti negli scontri diretti, la differenza reti generale, le reti totali realizzate in generale e infine verrà fatto il sorteggio. Lo spareggio, invece, si gioca in gara unica in campo neutro. In caso di parità al 90’ si andrà subito ai calci di rigore senza eventuali tempi supplementari.