22 Giugno 2023 - 10:59

Spezia, i tifosi in coro: “Baroni il profilo ideale. E sulla squadra…”

post

La Nazione questa mattina in edicola ha raccolto alcuni pensieri dei tifosi spezzini, ancora amareggiati per la retrocessione in Serie B ma già col pensiero al prossimo campionato. Prima di tutto la casella allenatore, con la scelta di quasi tutti che va in direzione di un profilo avvezzo alla categoria. In cima alla lista dei desideri vi è Baroni, ma anche Inzaghi e Nicola sono gettonati. Riccardo Pelosi non ha dubbi: «Sceglierei uno tra Baroni, Pecchia e Diana, nessuna scommessa. Confermerei poi la spina dorsale della squadra: Zoet, Wisniewski, Hristov, Ferrer, Reca, Esposito, Bastoni, Holm, Strelec, Gyasi e se vorrà restare Verde. Con l’aggiunta di cinque pezzi importanti di categoria». Anche Andrea Babbini punta sul sicuro: «Vorrei alla guida delle Aquile un allenatore esperto, che nel suo palmarès vanti qualche promozione dalla cadetteria alla Serie A, tipo Baroni. Dalla società mi aspetto una programmazione volta al ritorno in massima Serie in tempi rapidi, massimo due anni. Ci vuole uno sforzo economico e un progetto serio che consenta di convincere quattro o cinque giocatori chiave a rimanere, investendo del denaro nella costruzione di una squadra competitiva che punti da subito a vincere il campionato». Lorenzo Guerrini stronca sul nascere l’idea di un allenatore con poca esperienza: «Non vorrei un esordiente, mi piacerebbe uno tra Baroni, Inzaghi o Nicola. La società spero intenda mantenere la B con un progetto di risalita in A, magari con uno stadio nel frattempo adeguato. Probabilmente non faranno lo squadrone per provare a risalire direttamente in A, l’importante è che non si pensi solo a a monetizzare». Sceglie l’esperienza anche Fabio Picchi: «Il mio sogno nel cassetto sarebbe un mister come Ranieri ma so che è impossibile. Spero solo che il neo tecnico sia esperto di Serie B e abbia carisma. La proprietà dovrà darci dimostrazione di cosa vuole fare dello Spezia e per questa piazza. Quindi mi aspetto una squadra competitiva che possa, fin da subito, lottare per la massima serie». «Ripartire da una retrocessione non è mai facile – dice Gianluca Scenna –, come tale auspicherei un allenatore in grado di ricreare entusiasmo. Nei miei sogni c’è Davide Nicola che conosce l’ambiente, ha già vinto la Serie B ed è un grande motivatore. Ovviamente mi aspetto che il club rinvesta parte degli introiti incamerati dalle cessioni e dal paracadute per creare una squadra competitiva per la parte alta della classifica. I tifosi hanno dimostrato attaccamento, Reggio Emilia ne è la dimostrazione, quindi bisogna dare un segnale per alimentare questo entusiasmo, non stroncarlo o rallentarlo».

C’è voglia di tornare subito in A

Guarda in alto Simone Carro: «Mi auguro che lo Spezia possa raggiungere almeno i playoff per tentare, da subito, la risalita in Serie A. Per farlo occorre un allenatore che abbia maturato esperienza in cadetteria, come ad esempio Filippo Inzaghi. Serviranno poi i giusti innesti, soprattutto nel reparto offensivo, dato l’addio di Nzola. In Serie B servono attaccanti prolifici per evitare di perdere punti importanti». Arturo Fortunati lancia un’idea: «Vorrei un allenatore tipo Terzi che privilegia quei rapporti umani idonei ad attivare performance ad alto livello nei calciatori. Mi aspetto un campionato all’altezza delle aspettative di una città che pone l’attenzione necessaria per far rispettare gli impegni solidali necessari o indispensabili». Da sottolineare con l’evidenziatore il pensiero di Andrea Viviani: «All’entrata al Mapei, c’era anche Soda, giuro mi sono emozionato. Al di là dei nomi che girano in questi giorni sul prossimo allenatore, manca gente in grado di toccare i cuori di noi tifosi, di farci tornare numerosi allo stadio come ai vecchi tempi. Ora che le ’strisciate’ non ci sono più, è su questo aspetto che il club dovrà lavorare moltissimo».

One thought on “Spezia, i tifosi in coro: “Baroni il profilo ideale. E sulla squadra…”

  1. Per me lo spezia ha chiuso il cerchio con la vittoria sul Genoa nell’aprile del 2006 con la doppietta del mitico Max Guidetti altro che Nzola..quella si che era una squadra con attributi che si sarebbe mangiata stà banda di mercenari retrocessi..in A non torneremo mai punti e basta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *