Enzo Bucchioni, ospite delle frequenze di Radio Sportiva, ha espresso il suo pensiero sul nuovo corso dello Spezia, cominciato oggi con la presentazione di Massimiliano Alvini. Una sorta di restaurazione dopo l’amara retrocessione, ma che secondo il giornalista dovrà ripartire da alcuni punti fermi.
Le parole di Bucchioni
La retrocessione ha lasciato addosso a tutti molte perplessità. MI è sembrato che lo Spezia pensasse di essere già salvo. Forse è stato tardivo anche il cambio di allenatore, invece c’è stato ritardo nel capire che la situazione non stava andando nella giusta direzione. Lo Spezia aveva una buona squadra e non credo abbia meritato di andare in B. Probabilmente a gennaio servivano giocatori più pronti per la categoria e la missione salvezza. Ora la proprietà ha scelto Alvini, allenatore che fa buon calcio propositivo e che ha alle spalle giù una promozione. Si riparte da una buona base, con caratteristiche che ci stanno. Ora serve fargli la squadra giusta: ci sono giocatori importanti da vendere come Nzola e Holm, poi serviranno specialisti della categoria cadetta.
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