Lo Spezia è partito questa mattina alla volta della Val Gardena per cominciare il suo ritiro estivo. La truppa di Alvini ha bisogno di ritrovare entusiasmo dopo un finale di campionato burrascoso e la questione logo ad aver aggiunto ulteriori polemiche. E La Nazione ironizza: “è un ritiro più simile a una stazione ferroviaria“.
Andirivieni
Sono 31 i convocati per il pre-stagione, anche se molti raggiungeranno i compagni solo in un secondo momento. E ironicamente il quotidiano si chiede: quanti torneranno? Il rischio che ci siano addii in corso d’opera è dietro l’angolo ed è sicuro che qualcuno andrà via. Da Nzola a Holm, passando per Dragowski, è normale che alcuni dei reduci della Serie A cambino aria e per molti di loro – si legge – difficilmente in caso di addio la tifoseria avrà grandi rimpianti. Serpeggia ancora il malumore infatti nella piazza dopo l’amara retrocessione, ma la società dovrà essere brava e attenta nell’agire in maniera congeniale alle ambizioni sbandierate.
Investimenti “sicuri”
Per la promozione immediata serviranno certezze, giocatori che conoscano bene la B senza pensare troppo alle scommesse. Atleti che siano di buona forma fisica e non da riabilitare dopo stagioni altalenanti. In ogni caso, si legge, ad agosto si capirà quello che è il viatico della squadra. In attesa della campagna abbonamenti, che i tifosi aspettano come un vero e proprio varco.