Prosegue il caos legato all’iscrizione del Lecco in Serie B. Il Tar è chiamato a pronunciarsi, con una grande attenzione da parte del Perugia, che spera di essere riammesso nella serie cadetta. Nel caso, manterrebbe la categoria proprio ai danni dei lombardi, visto che la Lega B vuole mantenere a tutti i costi il format a 20 squadre. Di recente, il presidente Paolo Di Nunno, numero uno del Lecco, ha attaccato il Perugia per il ricorso effettuato contro i nerazzurri.
Del Brescia non mi interessa, non mi ha fatto niente, ma non capisco perché il Perugia si sia messo in mezzo. Perché ha fatto ricorso? Perché devono vendere la squadra e in B un club vale 20 mentre in C vale molto meno.
Affermazioni alle quali ha risposto Massimiliano Santopadre, amministratore unico del Perugia, tramite una nota sul sito ufficiale del club umbro.
Il presidente del Lecco parla molto. Capisco che cerchi in qualche modo di influenzare le sorti di una vicenda le cui cause vanno ricercate solo nelle scelte di quella società. Ma bisogna stare ai fatti. Il 27 giugno il Lecco ha incaricato un tecnico di progettare un intervenuto sullo stadio e di cercare i fondi necessari, pubblici o privati. Quelle carte sono depositate davanti al Tar e davanti al Collegio di Garanzia. Oggi, invece, si dice (a parole appunto) che nello stadio di Lecco è già stato speso un milione e mezzo di euro della proprietà… serve davvero chiedersi quale sia la verità? Non vado oltre perché rispetto il Lecco certamente più di quanto la proprietà del Lecco non mostri di rispettare il Perugia. Al presidente del Lecco auguro una lunga esperienza nella carica ma questo ovviamente non significa che il Perugia non lotterà fino in fondo per giocare in Serie B.
A prendere parola è stato poi Stefano Bandecchi, presidente uscente della Ternana. L’attuale sindaco di Terni ha attaccato la scelta del Perugia, prendendo le parti del Lecco di Di Nunno.
Sul campo il Perugia ha perso, il Lecco ha vinto e quindi merita di fare la serie B. Quello che sta succedendo momentaneamente è una vera schifezza. Mi perdoneranno i cittadini di Perugia, ma il Perugia quest’anno merita di fare la serie C. Ora questo l’ho detto, non mi date più fastidio su questa cosa, perché il calcio vi dà alla testa.
Affermazioni alle quali ha immediatamente replicato, a sua volta, il presidente biancorosso Santopadre. Queste le sue dichiarazioni al sito ufficiale del Perugia.
Bandecchi se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Credo che molti sceneggiatori lo stiano studiando. Sta di fatto che da presidente della Ternana arrivò pure al Consiglio di Stato nella speranza di essere ripescato. Attenzione: ripescato non riammesso. Gli addetti ai lavori conoscono la differenza.
Non capisco che cavolo vuole il Perugia, è retrocesso in serie c,punto e basta.
Il Lecco si è guadagnato la promozione in serie B sul campo e quindi ha TUTTO il DIRITTO di disputare il medesimo campionato.
Ancora non capisco tutto lo schifo che c’è nei campionati di calcio ITALIANO!!!
Vergogna!!!!
Forza LECCO!