Massimiliano Alvini e lo Spezia vanno avanti insieme. Lo racconta Il Secolo XIX, spiegando come non ci siano segnali concreti di avvicendamento del tecnico da parte della proprietà americana. Nonostante il peggior avvio di stagione in Serie B dal 1951, risultano privi di fondamento i possibili cambi di panchina paventati da alcune testate. Anche Italiano, nella stagione della promozione in Serie A, fu protagonista di un avvio difficile, con soli quattro punti in cinque giornate.
Parola d’ordine: tempo
Alvini non è a rischio e va lasciato lavorare: anche in questa serie di sconfitte, le sue idee non sono state mai banali. L’allenatore è una figura coraggiosa e ideale per una piazza come Spezia – si legge – e non si giocherà vita o morte nel prossimo incrocio contro la Reggiana, una sua ex. Nessun ribaltone, dunque, anche per la linea economica scelta dagli americani. Lo Spezia e il tecnico vanno avanti insieme, con l’obiettivo di cambiare al più presto le sorti del campionato.
AL PICCO LAVORI A RILENTO: CAUTO OTTIMISMO DEL CLUB PER SPEZIA-PISA
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Per farsi un’idea delle difficoltà attuali indipendentemente da quello che viene comunicato o fatto trapelare invito tutti a guardare gli impietosi numeri dello Spezia nelle gare ufficiali di questa stagione e delle performance del suo allenatore negli ultimi due anni
Ma il sindaco ultras e Toti non dicono niente? I tempi dei selfie in serie A sono fuori moda ?
Con tutto il rispetto, Alvini ha numeri impietosi e li aveva già quando la società lo ha contattato quindi se non gli dà fiducia smentisce se stessa. Aggiungiamo che sulla piazza quello che costava di meno magari ero io ed ecco la scelta. Bel mio Angelozzi quanto mi manchi, guarda il suo Frosinone in A con acquisti e prestiti mirati riesce a battere Atalanta e Sassuolo, noi invece 3 schiaffi anche a Catanzaro e sberle varie da tutti. Caro Platek hai detto che i soldi incassati servono a consolidare i bilanci futuri ma che futuro state creando alle Aquile.