Spezia, ora qualcosa si muove. Ma la classifica non aspetta

12 giornate di campionato (11 giocate), 8 punti e una zona che attualmente significherebbe play-out a una distanza ad ora abbastanza corposa dalle squadre in acque sicure. Lo Spezia non partiva male così in B dal 2007, secondo campionato di B dopo il ritorno in cadetteria prima della retrocessione e del fallimento. Lo ricorda Il Secolo XIX, spiegando come finora il bicchiere della stagione sia senza dubbio mezzo vuoto.

Buoni segnali

Ma ci sono anche dati che vanno evidenziati per far capire che il quadro non è così nero: negli ultimi cinque turni la squadra di Alvini è l’unica a non aver mai perso e ha la miglior difesa di questo mini percorso, con tre volte la porta inviolata. Naturale che pesi il 2-2 incassato in extremis a Palermo, ma almeno si intravede una linea. Cremona e Lecco nel recupero sono le prossime due trasferte in programma e sarà importante non perdere e dare continuità, visto l’impegno interno del 12 novembre con la Ternana prima della pausa. Un altro mini-ciclo.

Aria di casa

E tornare a casa, nonostante ci sia ancora da attendere per vedere completata la tribuna, potrebbe essere un ulteriore valore aggiunto e la spinta con il Cosenza – nonostante lo 0-0 – si è sentita nel momento del bisogno.

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