PAGELLE SP – Gioia Bertola, Esposito horror. Drago miracoloso

Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Ternana, valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie B (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!). 

Le pagelle

DRAGOWSKI 6,5 – Blocca senza problemi il colpo di testa di Raimondo, poi calcola male il tempo dell’uscita e per poco Falletti non lo beffa. Si riscatta con la gran parata in tuffo su Favilli, sui gol può soltanto guardare. Chiude (lui sì) fra gli applausi: l’intervento su Favasuli è un miracolo.

AMIAN 6 – Verticalizza quando può, prova a dare spazio alla manovra. In crescita nella ripresa, ma non basta. 

MÜHL 6 – Niente di trascendentale, ma di testa è bravo negli anticipi e regge bene.

BERTOLA 6,5 – Chiamato a sostituire l’infortunato Nikolaou gioca con maggiore convinzione rispetto a Lecco e alla fine riceve il premio: è lui a sbloccare la mischia in area che porta al gol del pari. Purtroppo una magra consolazione. (Dal 80′ MORO 6 – Al primo pallone toccato propizia il gol, ringraziando la deviazione. E se fosse l’episodio che lo sblocca?).

CANDELARI 6 – Prima da titolare per il prodotto del settore giovanile aquilotto, che gioca senza paura. Ci prova due volte verso la porta, prima con poca potenza, poi con una deviazione, ma non si tira mai indietro. (Dal 60′ ELIA 6 – Sfonda facilmente a sinistra, dove Corrado lo tiene poco e male. Dei subentrati è il migliore).

S. ESPOSITO 4 – Qualche idea e verticalizzazione, soprattutto all’inizio, ma la manovra è spesso lenta e il pubblico non gli perdona niente. Mettiamoci poi che è lui a perdersi Casasola che stacca indisturbato sul gol e il pomeriggio è da bollino nero. Si vede su punizione a inizio ripresa, ma a tratti è irritante.

CASSATA 5 – Tocca a lui la fascia da capitano lì in mezzo. Sgomita fra Labojko e Pyyhtia ma non riesce a emergere. I palloni che gli arrivano sono tanti, quelli capitalizzati pochi.

RECA 6,5 – Sembra in palla, subito due cross dalla mancina interessanti. Dalla sinistra sfonda spesso nel duello con il volenteroso Casasola e salva tutto sulla botta a colpo sicura dell’esterno ternano con un gran tackle scivolato. (Dal 71′ KROLLIS 5 – Impalpabile).

KOUDA 6,5 – Svaria bene fra centrocampo e attacco, inventa sempre qualcosa di buono. Corre per due, i palloni intercettati non si contano. Solito gran lavoro per la squadra, fortuna che c’è. (Dal 80′ VERDE 5,5 – Alvini lo butta dentro per dare profondità, ma dopo quattro tocchi sbagliati inventa il gran sinistro che porta al 2-2. Unica cosa buona in 15′ horror). 

ANTONUCCI 5 – Involuto, quando cerca l’accelerazione non la trova mai. Si vede solo per un sinistro centrale a fine primo tempo, troppo poco. (Dal 60′ CIPOT 5 – Dovrebbe dare velocità e dinamicità, ma il risultato è opposto).

P. ESPOSITO 5 – Soffre non poco la fisicità di Diakité e Capuano e non riesce a inserirsi come vorrebbe. Ci prova due volte di testa, ma senza dare potenza.  Sua l’azione più pericolosa del secondo tempo, con Iannarilli che mette in angolo la sua testata. 

all. ALVINI 5 – All’ultima spiaggia deve rinunciare all’infortunato Nikolaou e getta nella mischia Candelari. La squadra prova a imporre il suo gioco, ma per essere una partita da dentro o fuori c’è pochino e, anzi, il gol arriva per gli avversari. Stavolta un barlume di reazione si vede, ma stringendo è il solito Spezia lento e inconcludente e arriva un’altra prova sottotono, ancora, stavolta contro l’ultima in classifica. Poco mordente, poca tenacia, altrettanto poco cinismo sotto porta anche quando gioca gli ultimi dieci minuti con cinque attaccanti. Anzi, alla fine attacca la Ternana… E il punto nell’ennesimo pareggio non cambia la storia. Errare humanum est, perseverare diabolicum. Capolinea.