21 Novembre 2023 - 11:35

I tre fratelli a confronto: venerdì riunione della famiglia Esposito

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Si scrive Esposito, si legge calcio. Venerdì sera è quasi una riunione di famiglia, davanti, però, ad oltre ventimila spettatori. Si ritrovano Sebastiano attaccante della Sampdoria, Salvatore e Francesco Pio, rispettivamente centrocampista e punta dello Spezia. Tutti e tre figli di Agostino, esperienze nella Primavera del Napoli e poi al Celano, Scafati, Pagani, ora proprietario, assieme a Salvatore, Sebastiano e Germano Panni, della Voluntas Brescia. Come scrive La Repubblica, sono tutti partiti dal Club Napoli di Castellammare di Stabia, come i fratelli Donnarumma. Furono scoperti da Roberto Clerici, lo stesso scopritore di Pirlo. Era andato a vedere un’amichevole per seguire da vicino l’attuale portiere del Psg, ma gli bastarono pochi minuti per notare Sebastiano. Fu la svolta per la famiglia, e insieme si trasferirono nel 2011 a Brescia.

Una riunione di famiglia

Ventuno anni, compiuti lo scorso 2 luglio, a sedici, 8 mesi e 12 giorni diventa il più giovane esordiente nerazzurro in Europa. Indossa poi cinque maglie diverse (Spal, Venezia, Basilea, Anderlecht, Bari) e le sue gare nelle Coppe Europee diventano 23, con due gol, contro Marsiglia e West Ham. Nelle due annate in B vanta una promozione a Venezia ed una seconda a Bari sfumata alla finale dei play off a tempo scaduto, senza mai avere un ruolo da protagonista assoluto. Il fratello più “vecchio” è Salvatore, ventitré anni lo scorso 7 ottobre. Mancini lo ha già fatto esordire con l’Italia, l’11 giugno 2022 contro l’Inghilterra in Nations League. Sradicapalloni, ma dispone di buona tecnica e con l’idolo De Rossi, che ha avuto come allenatore a Ferrara. Non è facile trovare tre fratelli così ad alto livello, il segreto è, però, semplice per il maggiore: «Abbiamo avuto la fortuna di avere un campetto sotto casa e ci ha aiutato molto. Il più piccolo, Francesco Pio, è quello più forte, si dice sempre così». Diciotto anni compiuti lo scorso 28 giugno, l’ultimo del trio è più fisico rispetto al blucerchiato con i suoi 189 centimetri, già in grado di reggere da solo il peso del reparto. La sua specialità è il colpo di testa. È con l’Under 21 e potrebbe restare fuori venerdì sera. In comune hanno la voglia di giocare sempre ed in caso contrario rosicano. 

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