La lesione al bicipite femorale non è estesa, ma rischia di togliere la punta, Manuel De Luca, dalla volata finale. Pirlo studia così nuove soluzioni, con Sebastiano Esposito, che ieri è tornato in gruppo. De Luca dovrà restare lontano dalle partite per almeno tre settimane. Come scrive La Repubblica, l’esito temuto si è puntualmente verificato: la risonanza a cui si è sottoposto l’attaccante ha evidenziato una lesione muscolare di basso grado alla giunzione miotendinea con interessamento del primo tratto muscolare del capo lungo del bicipite femorale destro. In altre parole, non una lesione estesa e quindi guaribile più rapidamente. Il vero problema non sono i tempi per recuperare a livello medico, ma ritrovare una condizione accettabile. Solo trentadue giorni separano dalla sfida secca dei play off, tra quinta ed ottava, che, in caso di classifica immutata a fine stagione, vedrebbe impegnati i blucerchiati a Catanzaro.
Le possibili soluzioni
Andrea Pirlo dovrà adesso trovare una soluzione, considerando le caratteristiche degli attaccanti in rosa, e continuare a insistere sulla classica punta centrale potrebbe non essere la scelta giusta. Non esiste infatti una controfigura di De Luca. Anche Esposito sarebbe comunque una soluzione di ripiego, seppur di grande qualità tecnica, ma non potrebbe assicurare lo stesso contributo. Si potrebbe quindi pensare a due giocatori avanzati, come è successo già nella ripresa contro il Sudtirol, peraltro con risultati modesti per la giornata storta di Verre e la condizione ancora non ottimale del pur ammirevole Borini, che si è sottoposto a un autentico “tour de force” per recuperare dopo l’operazione. Anche gli altri giocatori avanzati, Alvarez e Pedrola, amano giocare con i compagni, soprattutto rasoterra, e svariare su tutto il fronte offensivo. In questo quadro, viene atteso, ancora più con ansia, il rientro di Sebastiano Esposito, il più completo del lotto. Ieri è rientrato per la prima volta in gruppo, ma la sensazione è che si voglia procedere con la massima cautela per evitare il quarto problema muscolare in quattro mesi, dopo quello in allenamento, a Pisa e dopo la gara contro l’Ascoli. Ha svolto il programma completo, ma Pirlo ha già sottolineato dopo la gara di sabato che, ben difficilmente, sarà utilizzato dall’inizio al “ Picco”. Si candida però per un posto in panchina.