Il gol annullato a Vignali è un’altra beffa di un campionato in cui lo Spezia non ha avuto spesso a disposizione la buona stella. Esordisce così Il Secolo XIX nel commentare la partita del San Vito Marulla, in un’escalation che costringerà le Aquile ancora una volta a giocarsi tutto in casa contro un Venezia in corsa per la A diretta.
Grinta
Ma dalla Calabria D’Angelo si porta via qualche certezza: la squadra c’è, il lavoro sulle debolezze si vede, così come la grinta nell’affrontare le partite. Il pari strappato a una squadra in forma non era scontato. Comunque vada, lo Spezia ha dalla sua la possibilità di scegliere il proprio destino: salvezza diretta o play-out, con la certezza del ritorno in casa. Ora l’unica via è battere i lagunari al Picco venerdì sera, consapevoli che la Ternana se la vedrà con una Feralpi già retrocessa e che Bari e Ascoli giocano contro formazioni già certe del proprio destino. La partita più dura sarà proprio dello Spezia: il Venezia si ritrova a -2 dal Como secondo (72 a 70) ma con scontri diretti a favore e se i lariani non dovessero vincere proprio contro il Cosenza (oggi difficile per chiunque) andrebbero in A con la vittoria al Picco. L’aiuto, in questo caso, arriverebbe eventualmente da una partita al Sinigaglia che si metta subito bene per la squadra di Roberts.
Ultima impresa
Inutile oggi guardarsi indietro, pensare alle tante occasioni fallite non solo ieri e a tutto ciò che non è andato in questa difficile stagione, perché ora restano gli ultimi infuocati 90′. Comunque vada la partita dirà qualcosa, con la speranza di ripartire almeno dalla categoria.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “SFUMATA UNA VITTORIA MERITATA”
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