Il Secolo XIX oggi in edicola offre una chiave tattica della partita dello Spezia a Bari, provando a spiegare dove gli aquilotti hanno perso la sfida. Il 3-5-2 di Longo, affidato alla sapiente regia di Benali in mezzo al campo insieme a Maita e Lella, ha funzionato alla perfezione innescando i due avanti, vincendo i duelli chiave della gara.
Baricentro alto
Il canovaccio dei padroni di casa è stato chiaro: alzare il baricentro e aggredire l’avversario, con Benali che toglie lucidità e Esposito, Dorval sovrasta Elia e Oliveri se la gioca con Aurelio. Lo Spezia palesa troppa pigrizia difensiva con marcature troppo allentate specie nelle diagonali, subendo ritmo e aggressività del Bari. I Galletti sembrano avere un altro passo, specie sulle corsie laterali: D’Angelo passa al 4-4-2 inserendo Nagy e Degli Innocenti, poi Falcinelli e Candelari, ma gli sforzi non vengono ripagati. Lo Spezia si riscopre privo di energie, arriva sempre secondo sui palloni, fa fatica ed è povero di idee.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “UNA BATTUTA D’ARRESTO CI STA. SIAMO QUELLI DELL’ANNO SCORSO”
Votate i vostri tre migliori di Spezia-Palermo
- Cassata (23%, 116 Votes)
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- Kouda (19%, 96 Votes)
- Sarr (7%, 37 Votes)
- Comotto (6%, 30 Votes)
- Esposito (6%, 29 Votes)
- Vignali (3%, 15 Votes)
- Mateju (2%, 11 Votes)
- Beruatto (2%, 11 Votes)
- Wiśniewski (2%, 10 Votes)
- Cistana (2%, 10 Votes)
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- Artistico (1%, 5 Votes)
- Vlahovic (1%, 4 Votes)
- Soleri (1%, 3 Votes)
- Candela (0%, 2 Votes)
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