3 Agosto 2025 - 17:00

Qualche novità ma identità immutata. Che Carrarese arriverà al Picco?

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Anche a voler cercare ad ogni costo un avvio più stimolante, probabilmente non si sarebbe riusciti a fare di meglio. Perché effettivamente vedere uno Spezia-Carrarese alla prima giornata di Serie B accende subito la curiosità e fa drizzare le antenne dei tifosi aquilotti, pronti-via chiamati a uno scontro sportivo che da queste parti richiama altri tempi. E così al Picco i primi 3 punti saranno subito una contesa per cuori forti, visto che vincere o perdere una partita così sentita può già dare un propulsore speciale oppure far partire con una zavorra ai piedi.

Carrarese rinnovata (ma non troppo)

E l’avversario, dal canto suo, non è quello dell’anno scorso. Pagato il necessario scotto per il salto di categoria dalla C, la squadra di Calabro ha saputo strutturarsi attraverso un gioco ben delineato e uno stadio Dei Marmi che nel girone di ritorno ha fatto anche vittime illustri. Un assetto confermato anche nell’estate corrente, in cui il sapiente lavoro del DS Pasciuti ha portato profili interessanti al tecnico. In porta il dualismo sarà ancora fra Bleve e Fiorillo. La difesa ha mantenuto le solite note dello scorso campionato, con l’onnipresente capitan Imperiale a guidare le operazioni. Sulle fasce l’energia di Zanon e di un Cicconi che ha convinto tutti, destando l’interesse delle big, senza dimenticare la conferma di Schiavi, vero metronomo in mediana. In avanti confermata l’esperienza di Torregrossa e Finotto, coadiuvata da un Distefano che due stagioni fa fece bene a Terni e dal giovane Rubino, in rampa di lancio l’anno scorso a Firenze. Sarà subito match da doppio ex per Kleis Bozhanaj, che tornerà proprio in quello stadio che non riuscì mai ad abbracciare davvero ai tempi in cui vestì la maglia bianca. Cham e Accornero completano il roster dei nuovi, due elementi tutti da scoprire.

Chi va e chi viene

Fra chi se ne è andato ci sono altrettanti nomi significativi. L’ottimo Guarino ha fatto rientro all’Empoli insieme a Shpendi. Con loro è finito il prestito anche per Giovane (tornato all’Atalanta e sostituito da Parlanti) e per Cherubini, mentre Coppolaro è partito con destinazione Salerno. E con il mercato ancora aperto è ancora possibile qualche modifica: delle ultime ore è l’interesse per Salamon, oggi in Polonia.

Stessa filosofia

Il mantra rimane quello seguito lo scorso anno: valorizzare i giovani (spesso prestati) con il sapiente lavoro di un allenatore esperto per la categoria che sotto le cave ha trovato una vera e propria America. Gli apuani sono reduci da due amichevoli di lusso contro Fiorentina e Lecce, in cui si sono visti ancora pochi volti nuovi ma si è evidenziata una identità ben precisa. Lo Spezia affronterà di fatto un avversario ben differente da quello battuto sonoramente all’andata e al ritorno della scorsa stagione. Ma ha ragione D’Angelo: ci sarà anche un Picco più ruggente che mai dalla parte delle Aquile.

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