Tic toc, è l’ora della sveglia. Lo Spezia, dopo aver esaurito abbondantemente i bonus di fiducia concessi dalla tifoseria bianca, dovrà questa sera a Reggio Emilia riprendere a volare. Come scrive La Nazione, i protagonisti in campo sono chiamati a rialzare la testa senza tentennamenti, tornando a gonfiare il petto di orgoglio per avere la fortuna di giocare in un club ultracentenario che annovera, tra l’altro, sei partecipazioni al massimo campionato nazionale, uno scudetto e trenta presenze in cadetteria. Il presidente Charlie Stillitano, dato in arrivo al ‘Mapei’, da buon dirigente si è informato sulla gloriosa storia aquilotta, evidenziando l’importanza delle ’radici spezzine’ da cui trarre linfa vitale per i successi. Valori di appartenenza fondamentali, ai quali i protagonisti, devono aggrapparsi per moltiplicare energie e forza in questo momento a dir poco critico.
Servono risposte
Nel sentitissimo match odierno contro la Reggiana, in programma alle 20,30 allo stadio ‘Mapei’, i bianchi non potranno più sbagliare; serviranno risposte su tutti i fronti: in primis sul piano caratteriale, dell’agonismo e della personalità, poi dal punto di vista tecnico e tattico. Lottare su ogni pallone come se fosse l’ultimo per l’intero arco della gara, tornando a vincere e convincere: questo è l’obiettivo. I bianchi lo dovranno fare per l’appassionato popolo che rappresentano e per il loro tecnico che li ha sempre difesi a oltranza, accollandosi anche colpe non sue nelle sconfitte.
