Per Igor Zaniolo Spezia-Roma sarà una partita decisamente particolare: lui beniamino del Picco negli anni di Mandorlini, domani il figlio Nicolò di scena con i giallorossi: “Non devo dargli consigli – racconta a Il Secolo XIX – mi sono solo raccomandato di non mancare di rispetto. Per un di più, ma a Spezia è molto legato dagli amici di infanzia ed è la città dove è cresciuto“. Secondo Zaniolo sarà una gara difficile per entrambe, visto che sono a caccia di punti obbligati. Ma lo Spezia non parte già battuto: “Ha la carica giusta per una squadra che deve salvarsi. Pecca in costruzione, ma con Kiwior davanti alla difesa concede poco. Per me sono Salernitana, Genoa e Venezia le candidate alla retrocessione“.
Poi un ricordo del Picco, soprattutto la finale di Arezzo, il gol con il Pisa e i due anni con Mandorlini. Ma domani niente tribune: “Resto a casa, non me la sento. Vedere mio figlio giocare nello stesso stadio che è stato mio mi dà una sensazione strana“.
UN GIOCATORE A PARTE: TECNICA E TATTICA A FOLLO
MOTTA: “SQUADRA IN FORMA, CE LA GIOCHIAMO”