Ha ormai catalizzato l’attenzione sin dalla vigilia di Spezia-Udinese, tanto che sembra ormai arrivata la parte finale dell’accordo. La vendita dello Spezia tiene banco in queste ore successive alla chiusura del calciomercato: l’immobilismo della società in entrata è un ulteriore indizio. Ieri vi abbiamo parlato delle possibili cifre, ma oggi su La Nazione troviamo un’importante novità. Oltre al fondo MSD, sarebbe infatti stata condotta una trattativa parallela con una società canadese, anch’essa ben avviata e non ancora tramontata. Gianpiero Fiorani sembrerebbe però a questo punto aver scelto il fondo statunitense, con un avvocato italiano come advisor. Non sarebbe finora stata specificata la presenza di Dell nel nuovo progetto, né il suo eventuale ruolo: c’è anche chi sostiene che non sia in nessun modo coinvolta. Gli investitori americani, in ogni caso, non avrebbero contattato nessuno in città, nemmeno il sindaco Peracchini per la situazione stadio (problema di non poco conto). E c’è chi giura che sia già oggi il giorno utile per il closing.
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ECCO CHI POTREBBE ACQUISTARE LO SPEZIA